Re: Calore e colore

From: popinga <aobhrobo_at_highnet.org>
Date: Mon, 02 Jan 2006 01:11:30 GMT

Il 31 Dic 2005, 20:35, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha scritto:
> Tetis ha scritto:

> > Le cosiddette magnitudini visuale (occhio), ovvero foto-visuale
> > (usando un filtro giallo che simula la risposta in frequenza
> > dell'occhio umano), ovvero foto-grafica (usando una pellicola senza
> > filtri).
> Queste magnitudini sono morte e sepolte da tempo e sono sostiuite dai
> cosiddetti "sistemi fotometrici", definiti in modo preciso.
> Mi sembrava di averci gia' fatto cenno in un altro posto, ma non sono
> sicuro.
>
> Il sistema fotometrico piu' comune (e antico) e quello U B V, dove U
> sta per ultravioletto (l'avresti mai detto? :-)) ) B per blu e V per
> visuale.
> Le definizioni si ottengono assegnando per ciascuna banda delle
> precise funzioni peso che caratterizzano le risposte che deve avere un
> rivelatore per misurare la magnitudine U oppure B oppure V.
>
> In questo modo si ottengono appunto tre magnitudini: m_U, m_B, m_V
> (comunemente abbreviate in U, B, V) e da queste gli indici di colore
> U-B e B-V.
> La magnitudine bolometrica rimane definita per mezzo del rivelatore
> ideale con risposta uniforme su tutto lo spettro, ma in pratica la si
> ricava dalle latre per mezzo di una "correzione bolometrica" a base
> empirica.
> Esistono poi sistemi fotometrici piu' complessi, che includono ad es.
> anche l'infrarosso; ma il metodo e' sempre lo stesso.

sulla fotometria ho sempre avuto molta confusione.
un buon libro in cui studiarla facilmente una volta per tutte?

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Received on Mon Jan 02 2006 - 02:11:30 CET

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