(wrong string) � una grandezza reale?
"gcason_at_alice.it" <gcason_at_alice.it> wrote:
>Mi sono iscritto al Gruppo, soltanto ieri e non conosco l'argomento,
>per�, prima di discuterne, mi sono chiesto: e se la gravitazione non
>fosse... Noi conosciamo, infatti , l'esistenza della gravitazione
>dai i suoi effetti (g) e "g " � funzione del tempo. Se il
>tempo non fosse reale ed esistesse solo nella nostra immaginazione,
>tutte le funzioni del tempo, g compresa, sarebbero pura fantasia. Nel
>nostro universo esistono infiniti sistemi che scandiscono un ritmo
>(timer) ma nessuno che misuri il tempo. Il nostro universo vive in un
>eterno presente. Noi abbiamo preso a prestito dalla Natura alcuni
>di questi timer (pendolo, atomi, ecc.) che scandiscono un ritmo ed
>abbiamo costruito le nostre macchine per misurare il tempo (orologi).
>Per misurare il tempo, occorre una origine dei tempi che noi abbiamo
>fissata arbitrariamente e una direzione che noi chiamiamo evoluzione
>del tempo e che abbiamo fissata altrettanto arbitrariamente. �
>lecito, quindi, chiedersi se il tempo e tutte le sue funzioni esistano
>realmente oppure siano parto dell'immaginazione umana. Giulio.
Nella teoria detta "Platonia" il tempo � ma non passa. Il panorama
spazio-temporale � un infinita esistenza "contemporanea" di eventi,
pi� alti i "picchi" quanto pi� probabili essi sono.
Io credo che la vita sia un fenomeno "temporale" nel senso che � un
fenomeno sequenziale, come il cinema proiettato � un fenomeno
sequenziale anche se i fotogrammi coesistono immobili fuori dalla
proiezione.
Quindi non mi pare abbia molto senso interrogarsi sul fatto se il
"passar del tempo" sia un fenomeno reale o immaginario: perch� ogni
evento va valutato dal punto di vista di chi osserva. Noi siamo
osservatori seuqenziali che rileviamo gli eventi solo se
"trascorrono".
Ernesto
Received on Sat Dec 24 2005 - 15:04:10 CET
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