rofilippi ha scritto:
> data una carica q esploratrice in un campo eleettrico si definisce
> potenziale V = U/q
Pero' sarebbe bene dire che una carica "esploratrice" deve essere
piccola...
> da cui Va-Vb=(Ua-Ub)/q=Lab/q
> da cui Lab=q(Va-Vb)
Fin qui ci siamo.
> da cui, se Q=1C, allora Lab=Va-Vb
> si pu� definire differenza di potenziale tra due punti a e b il lavoro
> che il campo compie per portare una carica di 1Coulomb dal punto a al
> punto b.
> Fin qui tutto a posto?Se si continuo.
No! Non ti permetto :-) di scrivere Lab = Va - Vb perche' hai scelto
Q = 1C!
Che ne facciamo delle dimensioni?
Il lavoro *non e'* il potenziale!
> In un condensatore se io pongo una carica di un coulomb sulla lasta
> positiva il campo compie un lavoro pari a Lab =Va-Vb per portarlo a
> quella negativa, che diviene Lab =Va=V se poniamo Vb=0.
Vedi sopra, a parte che ti voglio vedere a mettere una carica di 1 C
su un conduttore...
> Ma si d� il caso che se io voglio calcolare questo lavoro c'� la
> formula che, se volete spiego,
Non occorre grazie :)
> ma che � (1/2Vf�-1/2V�)/C dove Vf, V sono i due potenziali: finale e
> iniziale.
> Apparentemente c'� una contraddizione.
> Lab =V =(1/2Vf�-1/2V�)/C
>
> Dov'� l'errore?
Davvero non lo sai? Ahime'...
Se hai un conduttore scarico, e man mano ci porti su una carica, il
suo potenziale aumenta, e il laovoro occorrente per aggiungere una
carica dQ e' V*dQ.
Siccome V = Q/C, dove Q e' la carica *gia'* presente, devi integrare
Q*dQ/C tra 0 e Qfin, e ti da' appunto Qfin^2/(2C) = C*Vfin^2/2.
Non molto tempo fa (forse un mese) c'e' stato un thread sullo stesso
problema. Non ricordo il titolo.
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Elio Fabri
Received on Wed Dec 14 2005 - 20:57:00 CET