"Elio Fabri" ha scritto:
> E invece questa e' la cosa di cui non riesco a convincermi.
> Non credo che occorrano 1000 articoli, e forse neppure 100...
> Del resto sono sicuro che nessuno degli autori di quegli articoli e'
> riuscito a leggere e a verificare tutti gli altri: secondo me nella
> massima parte hanno solo lo scopo di dire "ci sono anch'io!"
Son d'accordo. Quel che intendevo dire � che erano circa trent'anni che non
si registrava una novit� cos� significativa nel campo delle particelle
elementari, nemmeno ipoteticamente. Ovvio che ci fosse, soprattutto da parte
dei teorici, una gran sete di farsi sentire.
Poi, forse, ci sono fin troppo riviste e una di bocca buona la si trova
sempre. E poi ci sono i preprint elettronici. Credo che la maggior parte
degli articoli sul pentaq ricada in questa ultima categoria.
> Erano molti meno quelli che ci lavoravano, e ciscuno di loro era assai
> meno pressato di oggi dall'esigenza di pubblicare.
>
> Che vuoi farci, sono pensieri di uno di un'altra generazione, e
> soprattutto di uno che a essere larghi puo' mettere a suo titolo forse
> 50 articoli, di cui una decina (sempre a essere larghi) hanno lasciato
> qualche traccia...
Coi tempi che corrono, cinquanta articoli a volte li vanta un neodottorato.
Ma in fondo nessuno li legger� mai. Il problema � che tanta abbondanza
rischia di far passare sotto silenzio le poche idee buone.
-p-
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et maintenant, en route vers de nouvelles aventures.
Received on Sat Dec 03 2005 - 22:19:06 CET