Re: Domanda.

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Thu, 01 Dec 2005 20:47:18 +0100

edouble ha scritto:
> Frequento il quinto anno di liceo e non sono rimasto soddisfatto della
> descrizione che i miei professori mi hanno dato del
>
> Concetto di atomo nucleare.
>
> Intendo dire che il modello di riferimento a scuola � ancora quello
> "orbitale" in analogia con terra luna.
>
> Ora, so che le cose non sono proprio cos�, qualcuno potrebbe darmi una
> descrizione pi� aderente alla realt� ?
Certo, il modello planetario e' il piu' ingenuo ed e' stato il primo
pensato dopo gli esperimenti di Rutherford e coll. che mostrarono
l'esistenza del nucleo.

Ma si capisce facilmente che nn funziona: la difficolta' principale e'
che degli elettroni (carichi) in orbita attorno al nucleo dovrebbero
perdere energia irraggiando onde e.m., e quindi l'atomo non sarebbe
stabile: tutti gli elettroni cadrebbero sul nucleo, in un tempo
brevissimo (nanosecondi, forse: non ricordo bene).

A questo mise una toppa Bohr, postulando che solo certe orbite
potessero esere stabili, e che la radiazione venisse emessa solo nel
"salto" da un'orbita all'altra.
E' quello che si chiama appunto "modello di Bohr", che ebbe il
grandissimo merito di dare la prima spiegazione dello spettro
dell'idrogeno, ma al prezzo dipostulare un comportamento
incomprensibile degli elettroni...

Questo fu il primo segnale che a livello atomico la fisica classica
(meccanica di Newton, elettromagnetismo di Maxwell) non poteva essere
valida, ma andava profondamente modificata.

Ci si arrivo' nel 1925-26 con Heisenberg e Schroedinger, dopo un'idea
di de Broglie (comportamento ondulatorio degli elettroni).
H. e S. fondarono la "meccanica quantistica" che purtroppo non si
presta assolutamente a una spiegazione semplificata (e tanto meno
divulgativa). Ti consiglio anzi di diffidare dei discorsi a base di
"nuvolette" e "onde di probabilita'" che sicuramente ti capitera' di
sentire...

Per ora mi fermo qui, anche se so di averti deluso, nel senso che ti
ho sostanzialmente negato una spiegazione.
Ma forse ci saranno altri interventi, e potremo riprendere il
discorso.
           

-- 
Elio Fabri
Received on Thu Dec 01 2005 - 20:47:18 CET

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