Martino ha scritto:
> ...
> Metto di nuovo le mani avanti: la mia conoscenza � moooolto limitata
> (terzo anno al liceo classico e un po' (pochi) di libri che avete
> consigliato tu e altri su questo NG), perci�...
Sarebbe piu' che sufficiente se...
> Nel riferimento S, M si allontana a velocit� u, perci� il lampo
> impiegher� t_s secondi per raggiungere M, percorrendo uno spazio pari
> a ct.
Cominciamo col dire che non si dice "t_s secondi".
Ma i professori 'ste cose non le insegnano? (forse non le sanno :-< ).
In fisica un simbolo (come il tuo t_s) sta per una *grandezza fisica*,
non per la sua misura in una qualche unita'.
Quindi ha senso scrivere t_s = 5 s (nota bene: s, non sec!).
Poi non ho capito perche' in seguito t_s diventa semplicemente t...
> Nello stesso tempo, M si � allontanato di ut metri.
Come sopra: si e' allontanato di ut. Punto e basta.
> Potremo scrivere:
>
> ct = d + ut_s => t_s = d / (c - u)
Va bene, se t e t_s sono la stessa cosa. Ma si puo' sapere perche' usi
due simboli diversi?
> D'altra parte nel riferimento di M � S che si allontana emettendo da
> distanza d un lampo.
Ahi ahi.. Se mi cambi sistema di riferimento non sappiamo piu' che
cosa cambia e che cosa no: qui la fisica prima e dopo di Einstein
differiscoo completamente.
> Poich� (copio dal libro) "in tutte le forme di moto ondulatorio, la
> velocit� di propagazione dell'onda � indipendente dalla velocit�
> della sorgente",
Si', ma e' anche indip. dal rif. in cui la misuri?
Per la luce (nel vuoto) questo ha detto Einstein: allora stai facendo
un ragionamento relativistico?
> nel riferimento di M sar�:
>
> t_m = d / c
Questo se d rimane lo stesso. Ma sara' vero?
> t_s / t_m = c / (c - u) = f_s / f_m
E qui stai assumendo che si possano direttamente confrontare i tempi
misurati in S e in T, ossai che il tempo sia assoluto.
> ...
> f_sr = f_s * [(c-u)/c]^2 (frequenza della luce che ritorna, secondo il
> riferimento S)
> ...
> Sar� vero?
No. Non e' vero in nessun caso, perche' hai fatto un minestrone: un
calcolo che non e' ne' clasico ne' relativistico, assumendo ipotesi
tra loro incompatibili:
1) carattere invariante di c
2) tempo assoluto e lunghezze assolute.
Try it again, Sam :-)
--
Elio Fabri
From mc8827_at_mclink.it
marco.kpro_at_tin.it Tue Nov 29 20:45:37 2005
To: it_at_scienza.it
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marco.kpro_at_tin.it>
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From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Subject: Re: Effetto doppler di uno specchio
Date: Tue, 29 Nov 2005 20:45:37 +0100
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From: Pangloss <marco.kpro_at_tin.it>
Subject: Re: Effetto doppler di uno specchio
Date: 27 Nov 2005 17:53:53 GMT
Pangloss ha scritto:
> W.Pauli - Teoria della relativita' - Boringhieri
> E' un testo classico, che offre una rassegna pressoche' completa della
> letteratura scientifica sulla teoria della relativita' (fino al 1920).
Io non consiglierei mai un libro diPauli a chi voglia capire la fisica...
A parte che sono antiquati (piu' che classici) sono scritti in modo
astruso.
--
Elio Fabri
Received on Tue Nov 29 2005 - 20:44:40 CET