A quanto pare un'altro abbaglio colossale (degno della memoria dell'acqua
o della scoperta della quinta forza) � stato preso negli ultimi due anni
da una discreta parte della comunit� scientifica dei fisici.
Il famoso pentaquark, teorizzato prima da D. Diakonov et al. e "osservato"
poi da ricercatori giapponesi e in seguito in molti altri laboratori in
giro per il mondo *non esiste*.
Cos� perlomeno sembrano ritenere i ricercatori del Jefferson Laboratory
della Virginia, che hanno eseguito di recente un esperimento
statisticamente significativo per chiarire la questione, ottenedo
risultati negativi.
Il fatto secondo me � piuttosto interessante (sembra quasi una sorta di
beffa di Sokal al contrario) e dimostra chiaramente, se mai ce ne fosse
stato bisogno, di quanto sia delicato il processo collettivo che porta al
riconoscimento ufficiale di una scoperta e di come anche nella nostra
epoca il vizio conformistico di accodarsi al gregge unito al principio
d'autorit� possa fare danni (ci sono anche altre importanti cause in grado
di spiegare e forse, in parte, giustificare il fenomeno delle
scoperte-bufala).
Pensate che sul pentaquark sono stati pubblicati in meno di due anni la
bellezza di oltre 1.000 articoli su riviste soggette rigorosamente al
"peer review".
Saluti,
Aleph
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Received on Mon Nov 28 2005 - 15:38:01 CET