Re: Gli eroi di Telemarck

From: Giuseppe De Micheli <giuseppe.demicheli_at_fastwebnet.it>
Date: Tue, 29 Nov 2005 23:28:00 +0100

"Manfred De La Rey" <dvx70_at_yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:dmb10f$fn$1_at_news.newsland.it...
> Tempo fa, leggendo un libro relativo all'Europa occupata dai nazisti
> durante la seconda guerra mondial, sulla parte che trattava della
> concquista, e successiva dominazione della Norvegia; lessi che gli
> scienziati del III Reich che lavoravano allo sviluppo della bomba atomica
> erano interessati alla fabbrica di ammoniaca norvegese di Telemarck
> (distrutta poi da un bombardamento alleato) in quanto l'acqua pesante era
> un residuo della lavorazione dell'ammoniaca.
> Ora ci sono due cose che non mi quadrano:
> -) Non penso che ai tempi della seconda guerra mondiale per la costruzione
> di una fabbrica di ammoniaca fosse necessario il disporre di una
> tecnologia all'avanguardia, per cui non mi spiego l'interessamento dei
> nazisti per la fabbrica di Telemarck quando un'altro impianto per la
> produzione di ammoniaca poteva benissimo essere costruito in territori pi�
> sicuri, come ad esempio nei territori dell'est europeo...
> -) Sopratutto non mi torna l'affermazione dell'autore il quale sosteneva
> che l'acqua pesante costituiva un residuo di lavorazione; ora poich� il
> deuterio �, da un punto di vista chimico, completamente indistinguibile
> dall'idrogeno, non riesco a capire come mai l'acqua pesante non pu� far
> parte della molecola dell'ammoniaca come invece sosteneva l'autore.
> Qualcuno pu� aiutarmi a risolvere questo dubbio ?
> Grazie mille

Visto che non ti ha (ancora) risposto nessuno, provo a risponderti io.
Comunque probabilmente la tua domanda dovrebbe essere posta in uno dei
newsgroup di chimica: free.it.scienza.chimica o it.scienza.chimica.
1 - che interessava ai tedeschi non era tanto l'ammoniaca "pesante", quanto
l'acqua pesante (o l'idrogeno pesante). Non conosco i dettagli dell'impianto
di Telemark. Probabilmente produceva ammoniaca per sintesi da idrogeno e
azoto. L'idrogeno era ottenuto per via elettrolitica.
2 - il deuterio � molto facilmente distinguibile dall'idrogeno-uno. L'acqua
pesante, tanto per cominciare, bolle a circa 101 �C. Una distillazione
frazionata, anche se difficile, � comunque praticabile. Nell'idrogeno
gassoso � possibile un frazionamento di massa (il deuterio ha massa doppia
dell'idrogeno normale). Fra tutti gli isotopi idrogeno-uno e deuterio
presentano le pi� marcate differenze nelle caratteristiche chimico-fisiche.
3 - Nelle celle elettrolitiche di produzione dell'idrogeno la concentrazione
dell'acqua pesante aumenta col tempo perch� "idrolizza" pi� lentamente
dell'acqua normale. Nelle celle, per risparmiare elettrolita, l'acqua non
fluisce, ma staziona essendo le celle alimentate a rabbocco, quindi la D20
si accumula. L'acqua pesante era uno scarto della produzione elttrolitica di
idrogeno (e ossigeno) per via elettrolitica, finch� non si sapeva come
impiegarla. Poi � diventata un sottoprodotto di un processo industriale
diretto ad altro fine, infine � diventata a sua volta uno specifico prodotto
di processo industriale finalizzato.

Se ti interessa anche a Merano c'era una fabbrica, originariamente di
ossigeno elettrolitico, che otteneva acqua pesante come sottoprodotto,
anch'essa sfruttata dai tedeschi e, se non vado errato, abbastanza
pesantemente bombardata dagli alleati.

G. De M.
Received on Tue Nov 29 2005 - 23:28:00 CET

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