Re: libro meccanica quantistica
>parlava anche di trasformazioni di calibro e spinte di lorentz?
No, ma i testi di fisica non sono tradotti tanto male come
quelli di matematica, probabilmente il Machov ha studiato fisica.
>ps. perché il davidov non ti piace?
Devo ammettere che forse il problema della traduzione ha contribuito
a formare il mio giudizio pessimo...
In ogni caso, il Davidov � un miscuglio di un p� di tutto con alcune
cose interessanti, ma altre cose spiegate malissimo.
Per esempio la sezione 81 (fotoni di momento e parit� determinati).
Io, da studente, quando cercavo di studiarlo non sono mai riuscito
ad arrivare alla fine.
Sono passati tanti anni, forse ora capirei, ma allora mi sembrava
solo un orgia di formule deliranti. Mi sembrava che ci fossero
funzioni che si tramutassero in operatori e viceversa...
Un'altra cosa assurda si trova nella sezione 61 (scrittura covariante
dell'equazione di Dirac). A pagina 279, formula (61,15) dice
"Definiamo ora una trasformazione unitaria delle funzioni d'onda..."
chiama S tale trasformazione unitaria e comincia a calcolare. A pagina
280, dopo la formula (61,17) c'� il colpo di scena. Testuali parole
" La matrice di trasformazione S delle funzioni NON � unitaria in
quanto..."
Il punto � che Davidov usa la formulazione relatvistica con il tempo
immaginario e poi fa un p� di pasticci. Infine, la formulazione
quantistica relativistca � antidiluviana. Vedi per es. le sezioni
55-56-57
dove costruisce una formulazione relativistica [quella di
Feshbach-Villars]
per la prima quantizzazzione del campo di Klein-Gordon, pesantissima
farragginosa e quel che � peggio non covariante. Sembra che tutta la
teoria di Wigner per dare senso fisico al concetto di particella non
sia
mai esistita per Davidov (non parlo di cose avanzate come la
formulazione
di Newton-Wigner, che male non farebbe comunque rispetto all'orgia di
formule nella parte finale della confusissima sezione 57).
Il povero studente che cercasse di studiare queste cose sul Davidov
si troverrebbe "in mezzo alla strada" appena aprisse unb libro
"moderno".
Forse si salvano le parti elementari di MQ... poi forse ci sono alcune
parti
che non si trovano su altri libri (superfluidit�, superconduttivit�
ecc...),
ma dubito fortemente che si riescano a capire (parlo di uno studente)
usando solo quel libro, visto che spesso non c'� la deduzione delle
formule e si omettono passaggi importanti (anche se poi ci si perde
su argomenti marginali come la lunga footnote a p. 159 sulla deduzione
di Glauber dell'identit� di Hausdorff-Campbell-Weyl-... che �
interessante,
non lo nego, ma forse era meglio spedenere due parole di pi� su
questioni
pi� importanti di Fisica Quantistica elementare, come il momento
angolare
per il quale spara una raffica di formule senza alcun calcolo,
rimandando
ad un'appendice che in realt� � un formulario).
In definitiva il Davidov � un bestiario, un p� confuso ed antiquato,
per� con diverse cose interessanti, ma del tutto inadatto ad uno
studente
che voglia cominciare a capire la MQ.
Ciao, Valter
Received on Fri Nov 25 2005 - 10:41:33 CET
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