Re: libro meccanica quantistica
>Faccio un esempio. Nel mio esame di metodi (vecchio ord) non ho mai
parlato
>di vettori di base che non appartenesero allo spazio di Hilbert.
>Quando ho studiato (� pi� esatto dire: tentato) dal Caldirola, e ho
>affrontato questo argomento, non ci avevo capito un cavolo!
>Invece sul Cohen (anche se non in modo rigoroso) questo argomento �
>risultato semplicissimo.
Ciao, capisco. Il punto � che il Caldirola prova almeno a definire
cosa si intende per vettori impropri ("fuori dallo spazio di Hilbert")
usando i primi rudimenti della teoria di Gelfand. Dubito che
il Cohen ci provi. Il difetto del Caldirola � quello che dici tu,
diventa pesante, matematicamente parlando, tutto l'armamentario.
Per questo, non mi pare il caso di cominciare a studiare Meccanica
Quantistica sul Caldirola...
Ma ci sono dei pregi. Quando si studia per esempio l'eq. di
Schroedinger
in 1D e si lavora nello spettro discreto si richiede che le
"autofunzioni
improprie" siano, a crescita polinomiale, differenziabili con
continuit�
due volte, eccetto nei punti dove il potenziale non � regolare, nel
qual
caso si richiede solo l'esistenza con continuit� della derivata
prima.
Tu lo sai il perch�? Voglio dire non � perversione matematica,
queste condizioni sono fondamentali per risolvere i problemi, come
tutti
gli (ex) studenti di istituzioni di fisica teorica sanno.
Chi ha studiato (bene) sul Caldirola conosce la risposta...
Ciao, Valter
Received on Wed Nov 23 2005 - 16:01:54 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:17 CET