Re: Relativita`della contemporaneita`

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: 21 Nov 2005 06:14:24 -0800

Ciao, ma no, stavo scherzando, mi riferivo all'analogo post
che chiedeva cose simili e, indirettamente alla trasmissione TV
GAIA di sabato sera...
Il punto per capire perch� l'esperimento ideale di Einstein
implichi la relativit� della simultaneit� si basa sul fatto che per
entrambi gli osservatori la luce ha sempre la stessa velocit�.
Questo fatto discrimina il caso classico da quello relativistico.
Nel caso classico malgrado l'osservatore "in movimento" avverta
l'arrivo dei due segnali in tempi diversi si imputa alla regola
di composizione delle velocit� classica (il segnale in direzione
opposta
a quella del moto viaggia pi� velocemente per l'osservatore "in moto")
e non c'� alcuna relativit� della contemporaneit�: per entrambi gli
osservatori i due segnali partono contemporaneamente.
Nel caso relativistico la velocit� della luce � sempre la stessa per
i due segnali per cui il ritardo percepito dall'osservatore "in moto"
deve essere spiegato in altro modo: per lui i due segnali non partono
contemporaneamente.
Quello che dici tu non � detto in modo chiaro... ed in ogni caso non
consideri
il punto chiave: la costanza della velocit� della luce...

Ciao, Valter
Received on Mon Nov 21 2005 - 15:14:24 CET

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