Re: Relativita`della contemporaneita`

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: 22 Nov 2005 01:15:44 -0800

>Oltre a questo, mi viene da dire: l'osservatore "in moto", vede
>effettivamente i due fulmini colpire i due punti della linea in istanti
>diversi, o � costretto invece a *dedurre* che i fulmini sono caduti in
>istanti diversi?

Bisogna stare attenti, in relativit� a distinguere quello che "si
vede"
da quello che "�". Per esempio la famosa contrazione di Lorentz �
ma non "si vede" nello stesso modo: per un corpo sferico non "si vede"
proprio se uno va a fare i conti con l'ottica relativistica...
Nel caso in esame l'osservatore "in moto" O' vede i due fulmini colpire
in due momenti diversi e poi *deduce* che tale ritardo � dovuto
al fatto che i due fulmini cadono, in istanti differenti.
Come dicevo la deduzione si ricava dal fatto che
1) la velocit� dei segnali luminosi, che partono dai punti in cui
cadono i fulmini , � la stessa;
2) la distanza dei due punti dall'osservatore O', quando
cadono i due fulmini, � la stessa.

Il punto (2) non � banale, non sono riuscito
a trovare una motivazione intuitiva per spiegare perch� �
cos� partendo dall'ipotesi che,
a) per l'osservatore "fermo"O i due fulmini cadano contemporaneamente
 in due punti equidistanti da O,
b) il moto di O' avviane tra questi due punti e
c) nel momento in cui
i due fulmini cadono per O, O' passa davanti a O.
Devo ammettere che ho dovuto fare il calcolo...
Geometricamente, dove per geometricamente
intendo con l'uso della geometria Minkowskiana, �
evidente: ci sono due triangoli "rettangoli" congruenti
nello spazio tempo, ma la motivazione fisica
riguarderebbe l'nvarianza di parte del fenomeno
studiato sotto inversione temporale e non ho tempo
per rifletterci a fondo.

Ciao, Valter
Received on Tue Nov 22 2005 - 10:15:44 CET

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