"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:dldeco$hj9$1_at_newsreader1.mclink.it...
> TV ha scritto:
>> Il motivo della mia domanda � legato ad una affermazione fatta dal mio
>> libro. Infatti, nello studio del valore medio <A>(t), si spiegava
>> l'esatta provenienza della dipendenza dal tempo. Cio�, data una certa
>> grandezza fisica A(r,p,t) dove r e p possono dipendere dal tempo, (eq
>> Hamilton- Jacobi)
> Hamilton-Jacobi? Mi sa che volevi dire eq. di Hamilton.
>
>> questa grandzza dipende sia implicitamente che esplicitamente dal
>> tempo. Ora passando all'osservabile, sostituisco ad r e p le
>> oservabili R, P le quali, e qu� sta l'affermazione del libro, non
>> dipendono pi� dal tempo, perch� gli autovalori e gli autoket non
>> dipendono dal tempo.
> Non so se darei quella come giustificazione...
>
>> Allora ho cercato di capire bene quest'affermazione. Che gli
>> autovalori non dipendano dal tempo, � pacifico (infatti, l'autovalore
>> � un particolare valore dell'osservabile, cio� � un numero.
> Questo non e' un argomento.
> Se l'osservabile (come operatore) e' definita in modo da dipendere dal
> tempo, anche gli autovalori possono dipenderne.
> Es. X^2 ha come autovalori i reali non negativi.
> X^2 - kt^2 ha autovalori anche negativi, per ogni t diverso da 0.
Ok, quindi ho sbagliato!
>
>> E' l'ooservabile, come grandezza fisica quantistica ,che pu� dipendere
>> dal tempo, giusto?)
> Giusto, ma qui sta il punto.
> Se parlo dell'osservabile posizione, che viene associata a operazioni di
> misura fatte con strumenti fissi, debbo intenderla non dipendente dal
> tempo e la formalizzero' con un operatore che non dipende da t.
Allora nel caso dell'oparatore di posizione, poich� il vettore r non
dipende dal tempo (perch� quello che hai detto in altro messaggio), segue
che gli autovalori e gli autovettori non dipendono dal tempo.
> In realta' esiste anche una formulazione alternativa della m.q.
> (quella che in inglese si chiama "Heisenberg picture" e in italiano
> viene variamente tradotta) in cui invece le osservabili dipendono dal
> tempo, e il vettore di stato no.
> Non so se il tuo libro ne parla.
> Quella che stai usando si chiama "Schroedinger picture".
Si l'ho studiata (Cohen compl. GIII). La parola pictures l'ho tradotta con
"descrizione". A dire il vero non ho capito molto. Devo riguardarlo e
approfondire.
Grazie per le risposte, sono state molto utili.
TV
Received on Wed Nov 16 2005 - 11:03:57 CET
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