Re: Diagrammi spazio-tempo

From: Federico Zema <Federico.Zema_at_cern.ch>
Date: Sun, 6 Nov 2005 21:33:19 +0100

On Sat, 5 Nov 2005, Luca Andreoli wrote:

> Mi � capitato di vedere su un libro di fisica una bella immagine a
> colori in cui erano rappresentati due diagrammi spazio-tempo aventi lo
> stesso punto di origine O ,ma un diagramma poi era ruotato rispetto
> all'altro di un certo angolo � e poi erano riportati sulle ascisse ed
> ordinate le proiezioni di due evento E1 ed E2 ed in questo modo si
> vedeva in modo molto evidente che per un osservatore t2-t1 aveva un
> valore diverso dall'altro osservatore che aveva valori t'2-t'1 e lo
> stessa cosa era per lo spazio , mentre era invariante la distanza
> cronotopica E1 E2 .

Ciao,
 mi ricorda molto il metodo usato dal prof di "Istituzioni di Fisica
Nucleare e Subnucleare" (uff! perche' non e' mai stata inventata
un'abbreviazione? :-)) per mostrarci queste cose al terzo anno ... pero'
non erano propriamente due diagrammi di cui uno ruotato rispetto all'altro
... diciamo che l'asse x2 era ruotato di un certo angolo rispetto all'asse
x1, in senso orario, e l'asse y2 era ruotato dello stesso angolo rispetto
all'asse y1, pero' in senso antiorario.

Non ricordo esattamente, comunque dovrebbe essere un modo per descrivere
le trasformazioni relativistiche:

x2 = gamma * (x1 + beta * t1)
t2 = gamma * (t1 + beta * x1)


> L'angolo di rotazione rappresenta la differenza di velocit� relativa tra
> i due diversi sistemi di riferimento ?

L'angolo tra gli assi x dovrebbe essere l'arcotangente della velocita'
relativa.

 Ciao
 Federico
Received on Sun Nov 06 2005 - 21:33:19 CET

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