(wrong string) � di un condensatore?
"rofilippi"
> Mi pongo il seguente problema: se io definisco operativamente la
> grandezza capacit� elettrica di un corpo devo avere un procedimento
> per misurarla relativamente ad un condensatore, anche senza che di
> questo se ne sappia le caratteristiche fisiche. Ho pensato a trovarne
> il tempo in cui si dimezza la differenza di potenziale agli etremi del
> condensatore, ma mi sembra farraginoso. Cosa mi consigliate?
Non so se si presta come modello di definizione operativa della capacita'
di un _corpo_ (del quale e' forse difficile gestire la scarica), ma per
un condensatore mi pare simpatica da segnalare la misura balistica,
cioe' mediante galvanometro balistico. E' molto istruttiva, anche se (forse
anzi anche perche') puo' richiedere per la propria calibrazione un ricorso
a concetti dell'elettromagnetismo che in genere si incontrano piu'
tardi, come l'induzione elettromagnetica: sostanzialmente si misura
la massima elongazione di un galvanometro (usato come pendolo
balistico di torsione) in seguito allo stimolo impulsivo (che dovra'
soddisfare la condizione balistica, cioe' essere molto piu' breve
del periodo proprio di oscillazione del pendolo), in questo
caso un impulso di corrente di scarica. Come si sa, nella condizione
balistica
l'elongazione della prima oscillazione in seguito a impulso, e'
proporzionale
all'impulso stesso (cioe' all'integrale nel tempo dello stimolo). Nel
nostro
caso l'impulso coincide con la carica (integrale nel tempo della
corrente, cioe' l'area sotto il profilo dello "sparo" di corrente).
Se alla misura si associa una misura della tensione ai capi del condensatore
carico, siamo gia' in grado di "misurare" capacita' di condensatori, cioe'
di
quantificare il rapporto fra due capacita' ignote.
Per la calibrazione, non disponendo di un condensatore campione
si puo' impiegare la proprieta' per cui la quantita' di
carica messa in moto per induzione elettromagnetica estraendo
(o rovesciando) una spira da (o in ) una regione di campo magnetico
statico non dipende dalla velocita' con cui si effettua il movimento
(di estrazione o di rovesciamento). In questo caso occorre pero'
avere un modo indipendente di misurazione del campo magnetico.
Ovviamente se si dispone di un condensatore campione
la procedura si puo' adottare per misurare un campo
magnetico, e questo e' proprio il modo in cui sono personalmente
venuto a conoscenza di questa tecnica (anziche' il galvanometro balistico
usavo la traccia registrata su un oscilloscopio digitale posto in attesa
di trigger. per la misura dell'area usavo carta millimetrata.
lo so, un accrocco anacronistico di bassa e alta tecnologia ;-) )
ciao,
f
Received on Thu Nov 03 2005 - 19:50:35 CET
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