(wrong string) � su taratura rivelatori.

From: lo svizzero <laragazzaditrieste_at_msn.com>
Date: Thu, 27 Oct 2005 22:03:08 GMT

Una domanda sicuramente banale, ma che mi ha sempre incuriosito, riguarda la
taratura degli strumenti dei satelliti artificiali o delle sonde che
andranno a misurare o rivelare qualche tipo di particella nello spazio o su
altri pianeti. Cercher� di spiegarmi meglio con un esempio: sulla sonda
Cassini-Huygens e sul modulo atterrato su Titano c'erano strumenti e
rivelatori che dovevano analizzare o cercare paticolari molecole o sostanze.
Tuttavia questi strumenti sono stati tarati sulla Terra e, quindi, in base
alle condizioni climatiche e atmosferiche del nostro pianeta. Da precedenti
studi gli scienziati hanno presupposto che la luna di Saturno avesse
un'atmosfera di un certo tipo e, a rigor di logica, i rivelatori sono stati
tarati per le temperature e le condizioni climatiche presunte su Titano.E
se, invece, l'atmosfera della luna di Saturnosi fosse rivelata diversa da
quella che in realt� ci si aspettava gli strumenti avrebbero funzionato
comunque? E se, lungo il tragitto, fossero stati *starati* da errori dei
programmi del computer o colpiti da radiazioni tali (non da danneggiarne il
funzionamento) da modificarne la rivelazione per cui erano stati creati
all'origine, dalla Terra ci si sarebbe accorti dell'errore?
Grazie a chi potr� togliermi questa piccola curiosit�.


Lo svizzero.
ICQ 159719224
e-mail laragazzaditrieste_at_msn.com
Received on Fri Oct 28 2005 - 00:03:08 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:17 CET