Re: Pendolo di Foucault

From: Pangloss <marco.kpro_at_tin.it>
Date: 12 Oct 2005 19:57:54 GMT

[it.scienza.fisica 11 Oct 2005] Tetis ha scritto:

> Mi piacerebbe ascoltare il parere, magari anche da parte
> di qualcuno che ha visto a sua volta un pendolo di Foucault
> in funzione.

Nel 1982 alla Mole Antonelliana di Torino e' stato installato (mi pare
dal Politecnico di Torino) un pendolo di Foucault davvero eccezionale
(lunghezza 60m, massa 260 Kg), aperto al pubblico dei profani (e quindi
anche al sottoscritto).
Le anomalie di funzionamento che ho notato osservando tale pendolo mi
impressionarono a tale punto, da indurmi a scomodare non so piu' quale
assessore per ottenere il permesso di effettuare per alcune ore
esperimenti "personali" fuori dall'orario di apertura al pubblico.
 
Le mie osservazioni private sono state alquanto rudimentali (non erano
disponibili apparecchiature elettroniche, lasers ecc), ciononostante
alquanto attendibili perche' protratte mediamente di un'ora dopo ogni
lancio, grazie al lento smorzamento del maxi-pendolo.

Da allora ho un conto personale aperto con il pendolo di Foucault.
Per quello che ho visto, nel pendolo libero smorzato le traiettorie sono
ellissi: l'asse maggiore ruota conformemente alla teoria, l'eccentricita'
decresce con il trascorrere del tempo (mentre l'asse maggiore diminuisce
a causa dello smorzamento, l'asse minore invece aumenta), ma soprattutto
il verso di percorrenza delle ellissi e' (o comunque tende a divenire)
_sempre_ retrogrado (cioe' _antiorario_ contro la rotazione _oraria_ del
piano di oscillazione del pendolo).

Ho verificato tale tendenza anche lanciando volutamente il pendolo con
un moto iniziale ellittico orario: dopo mezz'ora la traiettoria si era
schiacciata fino a diventare rettilinea, dopo un'ora si era di nuovo
riaperta vistosamente un'ellisse percorsa in verso antiorario!

Non posso escludere nessuna ipotesi, anche perche' non ho potuto esaminare
il sistema di ancoraggio del pendolo, ma da allora mi e' rimasto il forte
sospetto che il moto ellittico retrogrado sia un effetto non inerziale,
piu' immediato da vedere della famosa rotazione del piano di oscillazione!

Naturalmente ho cercato di analizzare teoricamente il fenomeno, ma pur
piccandomi di conoscere bene la meccanica razionale, non sono riuscito a
sviluppare una spiegazione analitica adeguata.
Mi sono detto che se il moto ellittico retrogrado fosse davvero un effetto
non inerziale, il fenomeno sarebbe ben noto da lungo tempo. Ho rimosso il
problema in attesa di eventuali nuovi riscontri sperimentali.

Come vedi ho ottime ragioni per essere molto interessato a quanto scrivi.
Hai la possibilita' di usare quel pendolo disattivando la compensazione
dello smorzamento?

-- 
     Elio Proietti
     Valgioie (TO)
        
Received on Wed Oct 12 2005 - 21:57:54 CEST

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