"Giorgio Pastore" <pastgio_at_univ.trieste.it> ha scritto nel messaggio
news:43386C17.9060600_at_univ.trieste.it...
> Mmhh.. puzza di libri scolastici in cui l' autore ha mal digerito il
> concetto di entropia :-(
Infatti....
> Tutti esempi di fenomeni irreversibili. In quanto tali potrebbero essere
> riconducibili ad una trattazione in termini di entropia. Pero' non e'
> assolutamente semplice quando il sistema e' eterogeneo e finche' non si
> e' fissato bene il confine tra sistema e resto del mondo (come ti e'
> gia' stato fatto notare).
Va bene, � difficile, ma si pu� fare. Ad ogni modo, se si pu� fare, io credo
che:
1) si pu� sempre individuare nel macrostato (o nei macrostati finali) degli
stati compatibili con un numero maggiore di configurazioni microscopiche
(molecolari)
2) si pu� sempre immaginare una trasf reversibile che implichi "sempre" uno
scambio di calore (q.rev)
> I pezzi di vetro sono un sistema complesso e trattarlo come sistema
> termodinamico richiederebbe un gran lavoro ...
OK. A me non interessa tanto vedere COME si tratta un tale sistema. Il mio
sforzo � quello di capire se � possibile a livello NON molecolare, cio� a
livello di oggetti macroscopici, definire l'entropia e le sue variazioni.
Cio�: va bene che gli oggetti macroscopici sono fatti di molecole e cos� non
ci vuol nulla a capire che in tutti i fenomeni irreversibili, ad es. c'�
aumento di entropia. Ma quello che NON capisco proprio � se � possibile
parlare di aumento di variazioen di entropia in riferimento alle variazioni
di configurazione di sistemi macroscopici.
Ad esempio qui mi avete ben spiegato che le biglie sparse sul pavimento, non
rappresentano uno stato compatibile con un maggior numero di configurazioni,
in quanto le biglie non si muovono. Magari, nell'esempio della camera
spaziale, senza gravit�, a pareti rigidissime ed urti elastici, contenente
oggetti macroscopici, si potrebbe parlare di entropia, poich� a tutti gli
effetti "le lavatrici" divengono simili e paragonabili alle molecole di un
qualsiasi corpo. Ma io HO un vero bisogno di vedere qualche altro esempio
pi� realistico. Cio�: mi fai un esempio di trasformazione macroscopica che,
prescindendo dalle molecole dei vari corpi, implica di per se variarione di
entropia.
A qual punto, definiti calore e temperatura per un sistema macroscopico,
ecco che abbiamo anche per questi sistemi la possibilit� di considerare
trasf. reverisbili, calore scambiato, integrale di dqrev/T lungo tutta la
trasf. rev. ecc.
Infine, cosa che non c'entra molto con la TdM: ma perch� somministrando
calore come radiazione elettromagnetica, ad es., non si possono accelerare i
miei oggetti macroscopici, ma solo le loro molecole?
> P.S. tieni presente che i miei tempi di risposta non riescono ad essere
> fulminei (troppe altre cose da fare in questo periodo ) percio' se non
> ti rispondo subito, abbi pazienza.
Certo. Scusami e grazie.
Received on Wed Sep 28 2005 - 09:53:37 CEST
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