Re: Maree, fatemi capire

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Tue, 27 Sep 2005 21:14:38 +0200

Roberto Rosoni ha scritto:
> Parliamo di maree.
> ...
> E' facile "immaginare" che la forza di gravit� lunare "tiri" (mi si
> perdoni il termine) il mare verso di s�, da cui l'innalzamento a l
> massimo del livello del mare. Se non sbaglio l'innalzamento a 180
> gradi di longitudine � spiegato dalla conservazione del momento
> angolare.
Poveri noi...
Ma davvero stai a questo punto con le maree?
Che c... c'entra il momento angolare?

> Contemporaneamente a 90 gradi E e W ci saranno i minimi di marea.
>
> Ma allora dovrebbe esserci una sorta di onda che percorre gli oceani
> alla velocit� di circa 1600 km/h. Ma � cos�? Mi sembra un'immane
> tsunami perpetuo, cosa che chiaramente non avviene.
Invece si' che avviene.
Il tuo tsunami pero' ha una l'unghezza 'donda di 20.000 km, e
un'altezza di una frazione di metro
Di regola, il solo effetto che fa e' che se vai fare il bagno e trovi
una secca, magari dopo sei ore la secca non c'e' piu', perche' l'acqua
e' salita...

Ma e' ben noto che le correnti di marea esistono.
E dato che in luoghi particolari le maree possono essere anche molto
alte, lo stesso capita alle correnti di marea.

Poi ci si aggiunge la forza di Coriolis a complicare il quadro: nel
nostro emisfero le correnti girano in senso antiorario.
Per es. nel Mare del Nord l'onda di marea percorre la costa inglese
da nord a sud, poi risale lungo quella danese.
            

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Tue Sep 27 2005 - 21:14:38 CEST

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