Re: Energia accumulata da un filo percorso da corrente.
"martello" <martelozzo1_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:yUfYe.1957$kA.108496_at_news3.tin.it...
> Nel tentativo di calcolare l'induttanza al metro di un cavo unipolare ho
> cercato di calcolare l'energia accumulata da un conduttore percorso da
> corrente.
> Partendo dalla densit� di energia u=1/2*B^2/muconzero
> considero l'elemento di volume composto dall'elemento di corona cilindrica
> compreso tra r e r+delta r (r � la distanza dall'asse del cavo).
>
> Il problema e che integrando dalla superficie del cavo e infinito
l'energia
> accumulata mi risulta infinita (per sapere l'energia accumulata
esternamente
> al cavo).
>
> In pratica con corrente costante e lunghezza prefissata dU=costante*dr/r
per
> cui integrando da superficie del cavo a infinito il valore che ottengo �
> infinito.
>
> Dove sbaglio?
> Ho sbalgiato i conti oppure ... non � lecito trascurare il cavo di ritorno
> (che ho supposto infinitamente lontano)?
Nessun errore, mi pare. E' proprio infinita!
In effetti un conduttore isolato che si chiude all'infinito non esiste.
Esistono invece circuiti chiusi (doppino, coassiale, etc...)
In questi casi il valore dell'energia e quindi dell'induttanza per metro e'
un valore preciso e facilmente calcolabile.
Saluti
Mino Saccone
Received on Sat Sep 24 2005 - 15:30:00 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:18 CET