Re: il suono su un sistema in moto: paradosso!
rofilippi ha scritto:
> Ma questi stati di moto cosa vanno a dire? Che l'aria si muoveva e che
> quindi la velocit� del vento doveva essere tenuta in conto nel calcolo
> della velocit� del suono? E che quindi con questo parametro non ci
> sarebbe stata differenza di velocit� del suono nei due taccuini?GRazie
Ovviamente no: ma che cosa dice il pr. del taccuino? Rileggiamolo:
"Se due fisici A e B fanno esperimenti in due diversi RI, non e'
possibile riconoscere A da B con la sola lettura dei loro taccuini."
Nel nostro caso il taccuino di A conterra' una frase di questo genere:
"ho misurato la velocita' del suono in aria ferma e ho trovato 340
m/s."
Il taccuino di B invece conterra':
"ho misurato la velocita' del suono in aria che si muoveva a 340 m/s,
e ho trovato 680 m/s."
Il principio dice solo che ciascuno dei due enunciati descrive un
esperimento e un risultato possibili in entrambi i rif.
Se B decidesse di rifare l'esperimento con aria ferma, che velocita'
troverebbe?
Se A sperimentasse con aria in moto, che velocita' troverebbe?
Il principio del taccuino sarebbe violato se B non potesse in clacun
modo riprodurre l'edperimento di A, o viceversa.
Per es. se fosse esistito l'etere, non sarebbe stato nelle possibilita'
degli sperimentatori di farlo muovere o star fermo a loro scelta nel
propro rif.
------------------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
------------------------------
Received on Sun Sep 25 2005 - 21:28:36 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Sat Jan 04 2025 - 04:23:36 CET