Il 03/09/2019 12:25, Wakinian Tanka ha scritto:
> Il giorno martedì 3 settembre 2019 09:40:02 UTC+2, Omega ha scritto:
> ...
>> Un paio di 'hint' però: 'energia' è un concetto simile a 'amore' nella
>> psicologia, cioè non riesce a significare assolutamente niente; circa il
>> calore ne esistono due nature fondamentali totalmente diverse tra loro e
>> spesso interferenti.
>>
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> Che io sappia, non esistono grandezze fisiche che non abbiano una relazione, diretta o indiretta, con le percezioni sensoriali.
Che sono poche rispetto all'attività della natura. Tu percepisci i raggi
alfa se non quando ti cadono le dita? Magari senti gli elettroni se
metti le dita in una presa elettrica :)
> Le grandezze fisiche fondamentali ad es ne hanno. Ti dice nulla questo?
Ben poche: quello che servono alla vita elementare. Del resto i sensi
sono cinque, e anche solo per conoscere una grandezza elettrica come
minimo hai biasogno di un tester. Tutto il resto di cui pullula il cosmo
per noi non esiste. Ti dice niente questo?
> Del resto la fisica servirebbe a poco se non ne avesse: cosa useresti per fare una misura di una tale grandezza fisica? Il "pensiero filosofico"?
Perché ti abbassi a simili polemiche? Neppure i politici scendono a
questo livello.
Noi misuriamo ciò che ci serve con quello che abbiamo, e questo è
meritorio. I primi strumenti per misurare le differenze di potenziale
oggi sono da museo, ma per capirci quelcosa (qualcosa, non tutto) erano
utili.
> E sarebbe una "misura" oggettiva?
Malgrado il tuo tono inutilmente polemico la risposta è sì: se hai
veramente (veramente)capito un fenomeno la misura è facile, inventare
uno strumento è quasi immediato. Se non lo hai capito a fondo, invece,
inventerai giustificazioni e scuse, e strumenti dello stesso valore:
toppe sulla mancanza di chiarezza nella comprensione del fenomeno.
> Le grandezze fisiche vengono e *sono state* definite in modo tale da essere il piu' possibile *oggettive*.
Sbagliato: 'utili' e 'ripetibili' è invece corretto. "Oggettive" è
presuntuoso.
> Lo stesso vale per "calore" e per "energia".
No. il secondo è un concetto troppo vego per essere preso in
considerazione: quante forme di energia si misurano? Tante. Ma l'energia
non si misura affatto. Ti dice niente questo?
Circa il calore il problema non è molto diverso.
«Il termine [neghentropia] è usato anche in ambito propriamente
termodinamico, soprattutto in biologia, nello studio di quei sistemi che
si evolvono verso stati di ordine e organizzazione crescenti, con
particolare riferimento al ruolo dell’informazione nella termodinamica
dei sistemi biologici.» (Treccani)
Ecco. In questa frasetta ci sono tanti di quei pregiudizi da tappezzare
una parete come degli ex-voto. Pensare di far convergere termodinamica e
biologia lo crede anche qualcuno a cui ho appena risposto, mentre è un
accostamento del tutto improprio. Senza fondamenti.
E se non trovi nei testi di fisica una definizione rigorosa di "energia"
che ne comprenda tutti i tipi non e' perche' "sia un concetto non di
fisica", dal momento che ogni tipo di energia ha la sua *precisa
definizione in Fisica* (e quindi *e' per definizione* concetto di
fisica) ma perche' e' un concetto complesso. La Fisica non e' quello
che pensi tu...
Ma quello che pensi tu...
Ma ti rendi conto che la tua è un'affermazione che non è neppure
"filosofica" ma addirittura partigiana?
Mi ricordi le stupide dispute nelle università: c'erano i fisici, gli
ingegneri, gli architetti ecc. ecc. E per ciascuno di essi tutti gli
altri erano coglioni. Mera goliardia.
Non pensavo di trovarla qui.
Sbagli su tutta la linea: la fisica è uno strumento, e come tale deve
essere continuamente aggiornato in ogni suo aspetto, mediante esperienza
e mediante riflessione - una senza l'altra è niente.
Tu dici: «ogni tipo di energia ha la sua *precisa definizione in Fisica*
(e quindi *e' per definizione* concetto di fisica) ma perche' e' un
concetto complesso».
Di nuovo "ogni tipo di energia", ma non "l'energia". Dunque un bel buco
per la fisica. Ciò che produce lavoro, dice la fisica per cavarsela a
buon mercato. E se non lo produce?
Il concetto è "complesso" perché, come dicevo, non è capito a fondo.
> Ma se credi di poter dare una definizione migliore di tale concetto, e che ovviamente sia utile in Fisica, sei il benvenuto.
Io ho solo fatto richiesta di documentazione proprio per cercare di
chiarirmi per l'ennesima volta ciò che mi hanno già detto i miei anni di
studi e che non considero affatto chiaro. Quello che ho da dire di non
meramente colloquiale - in materia di energia e di calore,- né per
volume né per contenuto verrà qui, ma non certo perché è "filosofia".
> --
> Wakinian Tanka
a cui ho già risposto, doverosamente in modo ironico, anche su isc.
Omega
Received on Tue Sep 03 2019 - 17:42:35 CEST
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