>> Dire che alcuni mediatori, se dotati di massa, possono essere
>> riassorbiti nel vuoto dopo che sono stati emessi mi sembra una
>> scorrettezza terminolica che non si avvicina minimamente alla
>> "filosofia" della teoria.
> > Beh, si parlava di particelle che emettono di continuo ... concordo che e'
> solo pittorico, ma se in un modello ammetti che i mediatori vengano
> continuamente emessi, devi anche prevedere che vengano riassorbiti
> Ma con che rate l'uno e l'altro processo e come si spiegano
> questi rate? Dove sta il discrimine fra fotoni e particelle
> massive? Tanto le une quanto le altre vengono assorbite e
> riemesse, nonche' viceversa. Eppure le interazioni massive
> hanno un comportamento diverso da quelle non massive. Dipende
> solo dal fatto che una particella massiva puo' decadere?
> O non c'entra proprio nulla con il rate di decadimento?
> Io propendo per la seconda risposta, da quello che so
> la forma del potenziale prodotto dipende dalla massa e basta
> e la massa di per se' non ha una relazione diretta con il
> rate di decadimento.
In effetti il procedimento di rinormalizzazione potrebbe, forse
offrire un modo per mettere d'accordo queste due pitture apparentemente
in contrasto. E' questo che intendevi? E' questo che intende
anche Weinberg? Sai dove si puo' approfondire questo tema?
Ovvero comincio a pensare che potrebbe esistere
una giustificazione seria di queste immagini divulgative,
in tal caso se funzionano possono fornire un'euristica
valida alla interpretazione di molti risultati e di molte
formule, e che si tratta di un mio limite soggettivo il non
averle mai intese.
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Received on Sun Sep 11 2005 - 16:44:14 CEST