On Tue, 06 Sep 2005 20:58:17 GMT, "Elio Mattia"
<elio.mattia_at_libero.it> wrote:
>Il fatto che corpi di "carica" uguale si respingono viene giustificato con
>particelle (fotoni) lanciate contro la carica (il pallone invisibile
>lanciato contro il giocatore raffigurato in questa pagina:
>http://www.infn.it/multimedia/particle/paitaliano/unseen_effect.html), il
>che, con la fisica classica � banalmente giustificabile (si vabb�... diciamo
>che � pi� semplice da capire).
>
>Ma ora, dato che molte forze sono attrattive (EM per le "cariche" opposte,
>gluoni per la forte, gravitoni per la gravitazionale), "come � possibile"
>che delle particelle si attraggano?
Il problema � che la "pittura" classica pu� essere anche fuoriviante.
Semplicemente non devi immaginare l'interazione come un urto di una
pallina che viene inviata a distanza...
Semplicemente l'interazione � interpretabile con l'emissione di una (o
di o pi� a seconda di quale ordine perturbativo vuoi) particelle
virtuali che trasportano l'informazione (ovvero il momento, lo
spin....).
Certe descrizioni qualitative classiche devono essere prese per quello
che sono, ovvero metafore di una realt� pi� complessa e definibile in
modo rigoroso solo matematicamente.
Rob
Received on Wed Sep 07 2005 - 13:42:37 CEST