Re: Viaggio in altre dimensioni

From: Stefano Gemma <stefano_at_millesimo.com>
Date: Wed, 7 Sep 2005 09:58:56 +0200

"Mark" <mark_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:uAlTe.52363$F23.657279_at_twister2.libero.it...
> "Stefano Gemma" <stefano_at_millesimo.com> ha scritto nel messaggio
> news:dfcmh5$hit$1_at_newsreader.mailgate.org...

...
> Ti stai confondendo. Certo che non modifica le 4 coordinate, ma
> modificandone anche solo una delle altre l'oggetto viene "fisicamente"
> dislocato. Le coordinate sono solo delle proiezioni dell'oggetto. Pensa di
...

Ok, per� nelle nostre 4 dimensioni, l'oggetto si troverebbe sempre l� (senn�
non potresti "vederlo", come dici tu). Interpretando il concetto del venire
fisicamente dislocato, c'� un bel problema da risolvere. Prendiamo due
oggetti nello spazio, in tempi diversi. Essi possono esistere... anzi...
direi addirittura "coesistere" (se astraiamo la concezione del "tempo")
pacificamente, senza interferire affatto tra di loro. Basta cambiare anche
una sola delle due coordinate, perch� ci� possa avvenire. Se cambi le
coordinate spaziali, la nostra intuizione ci porta a ritenere che essi
esistano nello stesso tempo. In realt�, dalla relativit� sappiamo che non �
esattamente cos�. Essi esistono ciascuno nel loro tempo. Le eventuali
interferenze (gravit� ecc.) avvengono sempre "a distanza", nello spazio e
nel tempo e, aggiungerei, per interposta persona (fotoni, gravitoni...). La
nostra esperienza ci porta per� a "vederli contemporaneamente", se li
osserviamo a distanza. Manteniamo invece le stesse coordinate 4dimensionali
e cambiamone una di quelle extra di uno dei du oggetti. Io direi che un
osservatore potrebbe tranquillamente vederli ancora entrambi. Le
interferenze/interazioni tra i due oggetti (e con l'osservatore stesso)
sarebbero esattamente uguali a prima (?). Ne deduco (non potendo
sperimentarlo) che i due oggetti non si sono mossi, nelle nostre 4
dimensioni.

Forse, per spiegare questa cosa, l'atout vincente � proprio la dimensione
tempo, che pare avere qualcosa di "strano". In effetti, se sposto un oggetto
nel tempo, esso non interagisce pi� con quelli con cui interagiva prima. Se
lo sposto in una dim. spaziale "normale", esso continua ad interagire, anche
se diversamente. Se lo sposto in uan delle dim. extra... se ne dovrebbe
dedurre che esso interagisca ancora, ma diversamente? Secondo me no... e s�
;). S�, per similitudine con le 3 dim. spaziali. No per un fatto non
trascurabile: noi sappiamo misurare solo le interazioni che coinvolgono le
nostre 3 dim. spaziali. La nostra conoscenza degli oggetti � quindi legata
alle nostre 3 dim. spaziali. Allora lo spostamento in una dim. extra
coinvolger� leggi ed effetti possibili solo in queste dim. extra e non
quelli a noi noti. Ergo, a meno che questi effetti non si "trasmettano" alle
nostre 3 dim.+1... per noi l'oggetto sar� sempre lo stesso, visibile (se lo
era prima) ecc. ecc.

Potrebbe benissimo essere vero che il movimento in una extra dimensione
coinvolga le leggi a noi note in 3 dim.... semplicemente perch� non ci siamo
ancora resi conto di quanto ci� gi� avvenga. ma questo non comporterebbe
l'osservazione di effetti inspiegabili in 3 dim.+1???

...
> Personalmente credo che il meglio debba ancora venire, beati coloro che lo
> vedranno. Gli unici limiti alle possibilit� dell'universo sono nella
> limitatezza della nostra fantasia.
...

Questa frase credo che si potr� riscriverla tale e quale anche fra 10000
anni...

Stefano

PS: ma te lo immagini se "Dio" si stesse divertendo con noi... aggiungendo
nuove leggi e concetti, man mano che ne scopriamo di nuovi? ;))))
Received on Wed Sep 07 2005 - 09:58:56 CEST

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