pm wrote:
> Nei forni a microonde vengono emesse onde e.m. a una frequenza standard
> di 2.45 GHz,che corrisponde ad una lunghezza d'onda di 12 cm circa.
> Non so la frequenza a cui lavorano i sistemi wireless; ma mi pare che
> sia inferiore (quelle dei telefonini GSM sono per esempio 800 MHz e 1.6
> GHz, se non ricordo male).
telefonini sono a 900 MHz, 1.8GHz e 1.9 GHz. I wireless wifi sono in
banda 2.4 GHz (b e g)e 5 GHz (a). Il bluetooth va a 2.45 GHz.
> Il riscaldamento prodotto in un forno a microonde e' dovuto ad un
> effetto di _risonanza_,
No, le molecole di acqua non hanno nessuna frequenza di risonanza a 2.45
GHz. E` una comune credenza, sfortunatamente sbagliata. Le prime
risonanze dell'acqua sono molto piu` alte.
> Con una frequenza diversa _non_ si ha un effetto di risonanza e il
> riscaldamento ottenuto e' molto minore.
No. La scelta di 2.45 GHz e` una questione di convenienza, fra facilita`
di generare il segnale, lunghezza d'onda non troppo lunga per non avere
riscaldamenti troppo disuniformi...
>
>>Secondo lui il rischio consisterebbe nel fatto che la lunghezza di queste
>>onde � vicina a quella di una molcole di DNA e questo le renderebbe
>>particolarmente pericolose perch� potrebbero alterare il DNA.
>
>
> La frequenza ( e quindi la lunghezza d'onda) e' invece *molto*
> importante per l'effetto di risonanza che citavo prima.
Che peraltro non si verifica :-)
--
Franco
Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick.
(H. Heine)
Received on Mon Sep 05 2005 - 10:37:21 CEST