Re: partire dalla fisica relativistica?

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Fri, 26 Aug 2005 21:04:38 +0200

nanofuc ha scritto:
> le mie conoscenze in campo fisico si fermano purtroppo al biennio di
> 2� superiore.
> ...
> Ora vorrei chiedervi: secondo voi � possibile dedicarsi in maniera
> autonoma (postlavoro per intenderci) allo studio della fisica partendo
> direttamente dallo studio della fisica relativistica? Potreste
> indicarmi qualche libro o link da cui potrei cominciare? Grazie.

Giulio Severini ha scritto:
> Non sono un fisico, ma per comprendere l'importanza immensa della
> fisica relativistica bisogna, per ovvi motivi, conoscere ci� che
> c'era prima.

dumbo ha scritto:
> non credo, per capire l'importanza di qualcosa basta mostrare le
> importanti applicazioni di quella cosa; non � necessario (utile s�, ma
> non necessario) studiare lo sviluppo storico della cosa.

Giulio Severini ha scritto:
> Conoscere lo sviluppo concettuale di una teoria ti permette di
> comprendere i limiti conoscitivi del momento ed il modo in cui li
> superano.
>
> Ignorare come una toria sia nata, e cosa ci sia stato prima � come
> insegnare ai bambini la bellezza della democrazia ignorando millenni di
> storia, morte e sangue che sono stati necessari per ottenerla.
A me pare che abbiate tutti e due trascurato un problema piu' di base.
L'OP ci dice che si e' fermato alla seconda.
Ora vi chiedo: si puo' studiare secondo voi la relativita' senza
conoscere concetti fondamentali della m.n. come accelerazione,
quantita' di moto, rif,. inerziale, energia?
Conoscete un libro *serio* che tratti di relativita' *partendo da
zero* su queste cose?

Ci si potrebbe anche porre un problema piu' profondo: e'
concettualmente possibile fondare la rel. in modo autonomo?
Io non so la risposta, ma ho qualche dubbio...
                        

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri Aug 26 2005 - 21:04:38 CEST