Re: Quasar (di nuovo)

From: Aleph <nospam_at_no_spam.com>
Date: Mon, 22 Aug 2005 17:29:40 +0200

derfelaelle_at_yahoo.it ha scritto:

> Premessa (di cui chiedo gentilmente conferma):
> L'universo osservabile dalla terra � una sfera del raggio di c.a. 13,5
> miliardi di anni luce.

Il tema delle distanze in Cosmologia � piuttosto articolato e
necessiterebbe di non poco spazio per essere adeguatamente trattato.
Personalmente non condivido la tua affermazione precedente, poich� se
parliamo di "orizzonte di particella" (distanza da cui possiamo aver
ricevuto, ad oggi, segnali fisici) il raggio dovrebbe essere pi� del
doppio di quanto dici (il valore effettivo dipende dal modello
cosmologico).
Il valore che hai riportato � una distanza priva di significato fisico che
si ottiene moltiplicando il tempo di volo dei fotoni ("travel time") per c
(velocit� della luce).

> Gli oggetti pi� lontani che osserviamo sono i
> quasar = buchi neri di massa pari a miliardi di soli con materia
> stellare circostante che avvicinandosi al'orizzonte degli eventi emette
> radiazioni di potenza tale da essere ossrvata dalla terra.
> I qs pi� lontani sono a c.a. 13 mld di anni luce quindi quello che
> vediamo noi in realt� � la loro "immagine" circa 13 mld di anni fa.

In base alle teorie correnti grosso modo � cos�, ma a quanto ne so ci sono
parecchi problemi tuttora aperti riguardo alla natura dei quasar.
 
Per dovere di cronaca va anche detto che una pattuglia (minoritaria) di
astronomi contesta radicalmente (almeno per i quasar) la relazione tra
redshift cosmologico e distanza (Halton Arp e la sua scuola).

> Domande:

> 1) Perch� non ci sono quasar pi� vicini? Hanno esaurito il
> combustibile stellare e quindi non si vedono?

In base alle teorie correnti si tratterebbe di un effetto evolutivo: gran
parte delle galassie vicine avrebbero attraversato la fase "quasar" in un
lontano passato diventando in seguito quiescenti.

> 2) Lo stato di quasar potrebbe fare parte dell'evoluzione di certe
> galassie non solo lontane?

Vedi sopra.

> 3) Quindi noi dovremmo "vedere" il big bang su tutta la superficie
> della suddetta sfera: E' questo che si intende per eco di fondo
> isotropo?

Non vedo il nesso.
In ogni caso il fondo a microonde non mostra il big-bang ma la superficie
di ultimo scattering al momento del disaccoppiamento tra materia e
radiazione, qualche centinaia di migliaia d'anni dopo il big-bang.

> 4) Se ci spostassimo su una galassia al margine dell'universo
> osservabile, diciamo a 13 mld di anni luce dalla terra, potremmo vedere
> dei quasar nella regione della via lattea? A rigore si se l'universo ha
> un carattere uniforme.

E' il minimo che ci si deve aspettare da un Univeso realmente omogeneo e
isotropo.

Saluti,
Aleph


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Received on Mon Aug 22 2005 - 17:29:40 CEST

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