Re: lavoro e..

From: Andrea <overmanLEVAMI_at_TOGLIMIlibero.it>
Date: Tue, 16 Aug 2005 20:44:30 GMT

"Alex" <perceval_it_at_katamail.com> ha scritto nel messaggio
news:gznMe.8223$zs.2302_at_tornado.fastwebnet.it...
> Salve a tutti.
[...]
> Il mio problema � sorto perch� la fase in cui la macchina accelera il
corpo, da
> zero alla velocit� di elevazione v1(=cost.), � in effetti breve e
> trascurabile rispetto al tempo che la macchina passa ad elevare ad altezza
h
> il corpo; al contrario, il tempo che la macchina passa a rallentare il
> corpo, fino a fermarlo all'altezza h, � molto lungo.
>
> Allora, mi domando: nel lavoro della macchina non si dovrebbe tener conto
di
> questo?
>
> Se il corpo accelera o decelera, ci� significa (trascurando forze di
> attrtito legate all'aria) che la forza su esso appicata dalla macchina,
nel
> primo caso � maggiore del suopeso, nel secondo minore. Quindi l'integrale
> del lavoro ha un valore diverso, rispetto alla condizione di velocit�
> costante v1. Mi sbaglio? Nel computo del lavoro di sollevamento peso, non
> bisogna forse tener conto oltre che della altezza di sollevamento, anche
> della velocit� a cui questa viene raggiunta?

In teoria s�, ma il problema sottintendeva che una volta raggiunta l'altezza
desiderata il corpo venisse fermato.
In tal caso non essendoci variazione di en. cin. il lavoro
della forza applicata deve eguagliare quello del peso, come
infatti afferma il testo del problema.
In questo caso calcolare il lavoro mediante un integrale
� un po' scomodo, visto che non � immediatamente noto
l'andamento di F durante la fase finale di decelerazione della
massa sollevata. E se anche immaginiamo una frenata istantanea
a maggior ragione abbiamo degli inconvenienti: avremmo una F
infinita per un istante infinitesimo, e saremmo quindi costretti a lasciar
perdere l'integrale e a usare la conservazione dell'energia.

Se invece immaginiamo che il corpo non si fermi mai, ma salga
sempre con velocit� costante, allora � vero che il lavoro svolto dalla forza
sollevatrice � dato dall'en. cin. in un dato istante, meno l'en. pot. a
quella altezza.

Ciao
Andrea
Received on Tue Aug 16 2005 - 22:44:30 CEST

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