Re: [semi OT] - ma per favore...

From: Giorgio Bibbiani <giorgio_bibbiani_at_TOGLIvirgilio.it>
Date: Wed, 17 Aug 2005 11:11:13 GMT

"Alex" ha scritto:
....
> Questa, giusto?
> f - k/l = (f_0 - k/l) exp(-l * t) [1]

Si'.

....
> Se con il fitting dei dati ottengo la exp totale, supponendo che nella
> realt� fisica �e cose vadano come descritto dal nostro modello, posso
> concludere che la funzione ottenuta sia a tutti gli effetti la [1]. Ma dal
> fitting, come faccio a ricavarmi k ed l?

E' una domanda curiosa :-)
Fare il fit vuol dire per definizione calcolare le migliori stime dei
parametri che compaiono nella funzione di prova, in questo caso
f_0, k e l.
Poi, volendo, puoi usare anche altri parametri, ad esempio
potresti fittare i dati sperimentali con una funzione del tipo:
f(t) = a + b * exp(- l * t),
e dopo eventualmente esprimere f_0 e k in termini di a, b, l.

Quando fai il fit, dovresti possedere gia' una teoria che ti dica se la
funzione che usi e' corretta per descrivere l'andamento dei dati
sperimentali (anche se in realta' le due cose sono strettamente
interconnesse, nel senso che l'andamento dei dati sperimentali
ti aiuta a costruire una teoria se gia' non la possiedi in forma compiuta),
in effetti la scelta della funzione di prova "giusta" e' la parte piu' difficile
del procedimento, il resto poi sono solo calcoli che puo' fare il computer;
naturalmente il risultato del fit ti consente in una certa misura di verificare
la validita' della scelta, confrontando con opportuni test matematici
i valori reali dei dati sperimentali, affetti da errori, con i valori teorici
che risultano dal processo di fit.

> Se avessi invece, sempre col fitting, le due exp separate (perche�
> sperimentalmente riuscissi ad isolare i due fenomeni), come potrei
> utilizzarle? Potrei utilizzarle solo per ottenere i parametri necessari alla
> [1] e poi ignoirarle?

Sarebbe interessante vedere se gli andamenti dei due
processi corrispondano effettivamente a leggi di decadimento
esponenziale, ma penso che per ottenere i parametri della funzione
che descrive la variazione nel tempo della p.p. sia meglio
utilizzare i dati corrispondenti al caso reale, in cui agiscono
contamporaneamente diffusione, consumo metabolico ed
*eventuali altri processi*, in questo modo i valori dei parametri
che ricavi tengono conto "automaticamente" di tutti i possibili processi.

Ciao
-- 
Giorgio Bibbiani
Received on Wed Aug 17 2005 - 13:11:13 CEST

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