Re: Quanti di spazio-tempo

From: Giulio Severini <fenice1976_at_hotmail.com>
Date: 10 Aug 2005 09:03:58 -0700

Grazie per i vostri commenti. A grandi linee ritengo che ogni teoria
fisica debba essere spiegata, facilmente, in termini di concetti fisici
a noi familiari, quali spazio, tempo, massa e via dicendo. Il
formalismo matematico, necessario per una *vera* comprensione della
materia non dovrebbe precludere, a chi non lo possiede, la conoscenza
della stessa, seppur in modo sommario, divulgativo.

Stefano Gemma afferma che la domanda

> 1. cosa esiste TRA un quanto di spazio-tempo ed un altro?

� priva di significato anche da un punto di vista linguistico. Ha
ragione. Formalmente il TRA riferito allo SPAZIO � fuori luogo,
contraddittorio, paradossale (se c'� un termine migliore correggetemi
:D), ma mostra le difficolt� che il grande pubblico ha nel comprendere
le toerie fisiche di frontiera.

Non � un problema da poco. Tra i tanti ragazzi/e che affollano i
nostri licei, sicuramente ce ne sono alcuni (forse pi� di quanto
crediamo) affascinati dai misteri del cosmo, e che ne vorrebbero sapere
di pi�. Non ho mai conosciuto un professore di liceo in grado di
spiegare la RR e la MQ in modo semplice. Anzi, non ho mai conosciuto un
prof di liceo che lo abbia fatto (ci� non vuol dire che non ce ne
siano). E se ad un ragazzo non si fa capire la scienza � difficile che
la scelga come professione un giorno.

Comunque tornando a noi: Stefano poi mi chiede 'Dove sarebbe la
coerenza?'. Non capisco la domanda. Una Galassia non � una struttura
coerente? Per coerente intendo: non messa insieme 'a caso', ma con
logica. Gli atomi non sono strutture coerenti? Potrei fartene miliardi
di queste domande. La Natura in s� non � coerente? Come diceva un
grande fisico (Einstein?) 'La cosa pi� incrompensibile dell' universo
� che esso � comprensibile'. Questa sua comprensibilit� deriva dalla
logica con cui � stato 'messo insieme'; noi possiamo comprendere
questa logica (non so fino a che livello) perch�...eh, perch�
possiamo? Bella domanda.

Infine Popingfa dice:

penso che tale quantizzazione sia "solo" una modifica formale alla
metrica
che descrive lo spazio-tempo, e non un concetto "palpabile" nello
spazio-tempo fisico, almeno non nel senso che dici tu.
e comunque non � poco...

Una modifica, per quanto formale possa essere, deve comunque avere dei
riferimenti fisici; ovvero la metrica descrive qualcosa di 'reale', una
sua modifica deve essere, appunto, una modifica a qualcosa di 'reale'.
Ecco, cos'� questa reale di cui stiamo parlando?

A presto e grazie per sopportare questo stress :)
Received on Wed Aug 10 2005 - 18:03:58 CEST

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