Il 10 Ago 2005, 11:43, nicola scolari <nicola.scolari.spammati_at_epfl.ch> ha
scritto:
> Scusate una cosa, io pensavo di aver capito che il gatto di Schroedinger
> era un "paradosso" per dimostrare che i concetti della mq non vengono
> applicati agli oggetti macroscopici. Mi spiego meglio: da quello che
> sapevo il gatto non e' vivo o morto fino a quando un osservatore lo fa
> collassare in uno stato (vivo o morto), ma e' semplicemente vivo *o*
> morto. E questo va in contrapposizione alla mq in cui ad esempio una
> particella puo' essere in una sovrapposizioni di stati.
io penso che il gatto di schrodinger sia un esempio in cui si usano gli
strumenti e il formalismo della meccanica quantistica per descrivere
fenomeni o situazioni (comuni anche ai non addetti ai lavori) che di tale
descrizione non hanno bisogno. molte fenomeni del mondo "reale" analizzati
da un punto di vista quantistico diventano bizzarri.
l'esempio in questione � affascinante simpatico ed esplicativo, ma ai fini
pratici del tutto inutile.
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Received on Wed Aug 10 2005 - 21:22:04 CEST