Re: [LUNGO] Re: Dimezzamenti isotopi radioattivi

From: Nino <abc_at_libero.it>
Date: Thu, 11 Aug 2005 14:24:45 GMT

"Josef K." ha scritto nel messaggio
> Ciao,
> non hai per caso sottomano stime di dose ricevuta dal gruppo critico
> della popolazione italiana a causa di Chernobyl?
>
>
> Rob

La mia attivit� (sono chimico) era principalmente rivolta all'elaborazione
delle procedure radiochimiche, ed alle successive misure spettrometriche
gamma, determinazioni beta, scintillazione liquida, ecc.

Ho conservato per� l'articolo "Valutazione dell'impatto dell'incidente
sulla regione Friuli-Venezia Giulia - 10 anni da Chernobyl".
Le valutazioni di dose sono state effettuate suddividendo la popolazione
in 3 classi di et�: lattanti (0-1 anni), bambini (10 anni) ed adulti
(>17 anni) e viene assunta una dieta tipica per ogni classe di et�.

La stima di dose relativa al secondo semestre 1986 � stata effettuata
nelle due ipotesi di osservanza o meno delle contromisure adottate dalle
autorit� italiane (divieto di consumo di latte e di verdura a foglia
larga):
              Dose efficace impegnata (mSv) Dose collettiva (man*Sv)
    Anno Lattanti Bambini Adulti (Friuli - Venezia Giulia)
   ----- -------- ------- ------ ---------------------
    1986 0,57 0,447 0,252 334
senza contromis. 1,65 1,26 0,385 604
    1987 0,233 0,134 0,214 245
    1988 0,027 0,021 0,033 38
  1989 - 1996 0,007 0,010 0,018 20
 ---------------------------------------------------------------------
    totale 0,875 0,650 0,585 713 (983)

L'impatto radiologico � di lieve entit� (ipotizzati 35 decessi per tumore)
e confrontabile con la dose collettiva derivante dalla radiodiagnostica
medica (circa 1000 manSv/anno), ma in questo caso la popolazione riceve
un beneficio in termini sanitari.

Va sottolineato (come ho anch'io appurato per zone del Biellese e
Eporediese), che valori di dose pi� elevati sono prevedibili per gruppi
di popolazione residenti nelle aree montane, dove la ricaduta � stata
superiore, dove i valori dei coefficienti di trasferimento suolo-foraggio
sono molto elevati e dove il consumo di prodotti locali (latte, formaggi,
carne soprattutto ovina e verdura) � importante.

Non trascurabile potrebbe essere inoltre la dose impegnata di persone
con diete abbondanti di selvaggina montana e funghi eduli, la cui
contaminazione � risultata molto elevata e presente fin dopo il 1996.

Per finire, la stima della dose media alla tiroide (mSv) da inalazione
d'aria e ingestione di alimenti contaminati da I-131 (per la popolazione
della provincia di Udine):
                 Inalazione Ingestione
                               senza restrizioni con restrizioni
                 ---------- ----------------- ---------------
    Lattanti 0,54 29,43 7,71
    Bambini 0,74 23,00 8,21
    Adulti 0,36 5,17 2,52



Ciao, Nino
Received on Thu Aug 11 2005 - 16:24:45 CEST

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