Ciao,
con non poche difficolt� sto leggendo il libro sul Big Bang allegato
alla rivista Le Scienze del mese in corso. Nell'articolo sulla 'Teoria
della Gravit� a Loop' si afferma che, dalle equazioni, risulta che lo
spazio-tempo sia quantizzato e si assume come lunghezza lineare
(giusto?) del quanto la lunghezza di Plack, ovvero 10^-33 cm; inoltre
si afferma che un volume di quanto di spazio-tempo � la lunghezza di
planck al cubo, ovvero 10^-99cm^3.
Mi sorge a questo punto una domanda: filosoficamente parlando, un
quanto di spazio-tempo � quanto di pi� piccolo possa esistere. Se
fossimo dei programmi classici, potremmo dire che il nostro quanto di
spazio-tempo sarebbe un singolo bit; al di sotto di un bit, dal punto
di vista di un programma classico, nulla ha senso, essendo il bit il
quanto pi� piccolo di informazione possibile. A questo punto,
assumendo una granularit� dello spazio-tempo, chiediamoci:
1. cosa esiste TRA un quanto di spazio-tempo ed un altro?
2. alla luce della granularit� dello spazio-tempo, la domanda (1) ha
senso da un punto di vista fisico?
3. poich� notiamo una coerenza nel nostro universo, ovvero strutture
fisiche ben definite, possiamo suppore che i quanti di spazio-tempo
siano in grado di comunicare tra di loro in modo da mantenere una certa
coerenza del tutto; ma come possono comunicare tra di loro se essi
stessi rappresentano quanto di pi� piccolo possa, fisicamente,
esistere?
4. conseguentemente alla domanda (3) sorge una quarta domanda: dobbiamo
suppore un nuovo 'campo' che permea il nostro spazio-tempo, e nel
quale, diciamo, galleggiano i quanti di spazio-tempo? Allora potremo
suppore che i vari quanti di spazio-tempo siano in grado di comunicare
tra di loro sfruttando questo fantomatico campo, a noi del tutto
invisibile, anche in via teorica.
Spero che le domande che ho fatto per voi abbiano un senso :-)
Grazie.
Received on Mon Aug 08 2005 - 01:46:13 CEST
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