Re: Il grande, il piccolo e la mente umana (Penrose)

From: Winston Smith <wsmith_at_despammed.com>
Date: Tue, 26 Jul 2005 23:31:05 +0200

Chris wrote:
> Ho letto questo libro di R. Penrose, devo ammettere che in generale non
> ho capito molto di quello che spiega.
> In particolar modo quando sostiene di un *teorema di Godel* che
> dimostrerebbe l'impossibilita' di rendere computabile la "mente",
> l'"intelligenza" umana.

Premetto che non ho letto il libro in oggetto, ma ho letto "la mente
nuova dell'imperatore" e immagino che gli argomenti che Penrose porta a
sostegno della tesi in questione siano pi� o meno gli stessi.

Personalmente l'ho sempre trovato un ragionamento circolare:
sostanzialmente P. *assume* che la mente umana non sia schematizzabile
come un sistema formale, e poi dimostra che qualunque sistema formale ha
meno potere deduttivo della mente umana (e grazie al c...)
Poi, per carit�, magari non ho capito io il suo punto, ma l'impressione
che mi ha dato � questa...

Inutile dire che le riflessioni su questo tema che fanno gli addetti ai
lavori nel ramo delle scienze cognitive sono di ben altro spessore.


-- 
ws
Received on Tue Jul 26 2005 - 23:31:05 CEST

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