Calore, Lavoro, Energia termica etc ..

From: DeVulgari <nomail_at_nomail.org>
Date: Sat, 16 Jul 2005 09:34:55 +0200

Spesso il secondo principio della termodinamica viene formulato nel
seguente modo: "E' impossibile una trasformazione termodinamica il cui
unico effetto sia quello di generare lavoro meccanico a spese del calore
sottratto a una sola sorgente" ... a questo punto mi chiedo: com'e'
possibile prelevare del calore da una sorgente non essendo questo una
variabile di stato? Non sarebbe piu' corretto parlare di energia interna,
eventualmente ceduta sotto forma di calore?

Un'altra domanda: cos'e' l'energia termica? Alcuni la prendono come
sinonimo
di energia interna, altri come sinonimo di calore e altri ancora mischiano
le tre cose e non si capisce piu' niente. Per me energia termica dal greco
thermos=calore, quindi non ha senso dire cose come "energia termica
accumulata" etc etc ..

Poi: se un sistema ha variato la sua energia interna secondo la
termodinamica ci sono due possibilita':
1)scambio di energia sotto forma di lavoro
2)scambio di energia sotto forma di calore

La domanda e' questa: in un forno a microonde, la pietanza aumenta la sua
energia interna, diciamo senza apprezzabili variazioni di volume, a spese
dell'energia del campo e.m. prodotto dal megnetron.
Non c'� stata variazione di volume, quindi termodinamicamente parlando
c'e' stato scambio sotto forma di calore? Ma la radiazione del forno a
microonde non e' all'equilibrio termodinamico, il magnetron ha una
temperatura inferiore alla pietanza .. come ci puo' essere scambio di
energia sotto forma di calore da un corpo a temperatura minore verso uno a
temperatura maggiore? Devo allora dire che la radiazione ha fatto lavoro?
Se si', che tipo di lavoro? Lavoro elettromagnetico?
Secondo me, per avere trasferimento in forma termica occorre appunto una
sorgente .. termica, la cui radiazione deve avere quindi lo spettro del
corpo nero.

Una batteria carica un condensatore: duranta la fase di carica l'energia
chimica della batteria viene spesa per creare il campo elettrico,
termodinamicamente parlando e' una trasformazione irreversibile, dato che
l'energia del campo non torna spontaneamente nella batteria, ha quindi
senso parlare di entropia? Oppure certi fenomeni esulano dalla trattazione
termodinamica?

Ciao


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Received on Sat Jul 16 2005 - 09:34:55 CEST

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