Giorgio Pastore ha scritto:
[cut]
> Anche a me. Ma cerchero' anche di documentarmi meglio. Mi sembra
> difficile che non ci sia una discussione di questi punti piu'
> approfondita di quanto ha scritto Heisenberg (che se non sbaglio risale
> agli anni ' 30).
Probabilmente data la mia limitata cultura in MQ mi sfugge il senso
profondo delle vostre riflessioni, tuttavia, sebbene il problema della
misura in MQ sia tutt'altro che chiuso, l'interpretazione di Copenhagen
gi� settant'anni fa affront� esplicitamente il problema della relazione
tra oggetti quantistici e apparati di misura classici.
Bohr ha scritto cose illuminanti su questo punto, affermando con chiarezza
che la misura delle osservabili quantistiche poteva avvenire *unicamente*
attraverso l'interazione tra l'oggetto quantistico sotto indagine e un
apparato di misura che seguiva, in definitiva, le leggi classiche.
Gli esempi portati da Fabri, cos� come tutte le misure che vengono svolte
sugli oggetti quantistici nella pratica quotidiana non mi sembra abbiano
scalfito di una virgola la posizione propugnata di Bohr (anche il primo
volume della MQ di Landau tratta dei rapporti tra MQ e fisica classica in
accordo alla visione bohriana).
Saluti,
Aleph
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Received on Thu Jul 07 2005 - 11:57:43 CEST