"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:damkv0$v31$3_at_newsreader2.mclink.it...
> circlecrop ha scritto:
> Andrea ha scritto:
> > Occhio che l'adiabatica � irreversibile...
> Occhio tu, Andrea...
L'occhio l'ho aperto in ritardo! :-(
Chiedo scusa...
> Ecco: il solo pregio del tuo intervento e' che mi ha fatto capire come
> ha ragionato l'autore del problema.
> Bel somaro! (non lo dico di te, ma di quello che dovrebbe essere un
> professore :-< ).
Infatti appena ho visto che chiedeva il lavoro lungo una trasf. irrev. ho
subito pensato che fosse un trabocchetto, per evitare che lo studente
applicasse la formuletta senza riflettere... Alla fine il trabocchetto me lo
sono fatto da solo!!
> Proprio per il primo principio, lungo un'adiabatico, reversibile o no,
> il lavoro e' sempre uguale alla variazione di energia interna.
> E dato che questa dipende solo dalla temperatura, e le due temperature
> iniziale e finale sono date...
S�, me ne ero reso conto troppo tardi...
Alla fine si pu� dire in generale che per una trasformazione irreversibile
qualunque continua a valere il primo principio (dQ=dL+dU) e tutto quello che
da esso si ricava, senza usare l'eq. di stato, che invece non ha pi� senso.
Per cui ad esempio le relazioni di Poisson non sono pi� valide.
Ciao
Andrea
Received on Sat Jul 09 2005 - 15:20:22 CEST
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