Re: Termodinamica

From: JTS <giovanni.notebooks_at_gmail.com>
Date: Fri, 13 Sep 2019 05:29:54 -0700 (PDT)

On Friday, September 13, 2019 at 11:42:02 AM UTC+2, Elio Fabri wrote:
> Avevo scritto:
> > Spero che la mia posizione sia chiara.
> Speranza mal riposta, a quanto pare.
> Solo un paio di esempi.
>
> JTS ha scritto:
> > *Percepivano* la massa, come la percepisco io quando cerco di fare
> > accelerare un oggetto massiccio.
> Ma quando mai! Neppure oggi una persona comune ragiona così.
> Prova a fare questa prova. Scegli qualcuno che conosci, anche se ha
> frequentato una scuola superiore (ma non ha studiato fisica
> all'università) e fagli questa domanda.
>
> "La mia macchina è parcheggiata in un garage che ha un pavimento
> perfettamente orizzontale. Tolgo il freno a meno, metto il cambio in
> folle e provo a spingerla. Perché faccio tanta fatica a muoverla?"
>
> Scommetto quello che vuoi che la rispota sarà "perché è pesante".

Ho riletto il sotto-thread. E' piu' complesso di come me lo ricordavo :-)


Per quanto riguarda la mia frase sul "percepire", non sono riuscito a spiegarmi (magari sono possibili pensieri piu' complessi di quelli che sto pensando io, e non me ne accorgo): ho fatto una distinzione tra "cosa percepisco" e "come mi spiego cio' che percepisco".

>
> Ciò che volevo discutere è *come veniva inteso* quello strumento
> migliaia di anni fa, quando è stato inventato.
> Quando non esistevano i concetti di massa, peso, gravità, come li
> intendiamo oggi.
>

Non lo so :-)

Il me stesso di prima di studiare la fisica avrebbe risposto "quantita' di materia".
Received on Fri Sep 13 2019 - 14:29:54 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:09:58 CET