Il giorno venerdì 13 settembre 2019 11:42:02 UTC+2, Elio Fabri ha scritto:
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Ciò che volevo discutere è *come veniva inteso* quello strumento
migliaia di anni fa, quando è stato inventato.
Quando non esistevano i concetti di massa, peso, gravità, come li
intendiamo oggi.
Ma direi che sia meglio lasciar perdere. Tanto non riusciamo a
capirci.
A me interessa discuterne. Hai scritto che (ovviamente, aggiungo io) non sapevano esattamente cosa stavano misurando e che, nonostante questo, l'orefice egiziano sapeva che due quantita' d'oro che si bilanciavano erano "equivalenti" in un qualche non ben definito senso.
Infatti e' facilmente verificabile la proprieta' di simmetria e la transitivita': se il corpo A sul piatto di sx e' equilibrato dal corpo B sul piatto di dx, lo stesso avviene scambiando i corpi sui piatti e che se A e' equilibrato da B e B da C, A lo e' da C. Questo permette l'utilizzo di corpi campione ed anche la scoperta che se A e' equilibrato da n campioni e B da m campioni allora A e B nello stesso piatto sono equilibrati da n+m campioni (ovvero la scoperta che la proprieta' misurata e' additiva).
Ma oltre a questo si puo' dire altro?
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Wakinian Tanka
Received on Fri Sep 13 2019 - 21:48:18 CEST