Re: tv, italia1, teletrasporto

From: dan <dan_at_asdf.itr>
Date: Sat, 02 Jul 2005 21:32:35 GMT

                    Il 02 Lug 2005, 21:20, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha scritto:
> dan ha scritto:
> > Il teletrasporto e' solo questione di tempo; non e' una cosa da
> > fantascienza, il suo limite rimane la sola tecnologia, che non e'
> > ingrado, al momento di gestire le informazioni;
> Questione di tempo, dici?
> In senso moolto generale certamente; ma sapresti stimare la quantita'
> d'informazione necessaria per "clonare" un'automobile?
> Ti accorgeresti subito che molto dipende da che cosa esattamente
> intendi per "clonare".
> Pensa anche solo a un pezzo semplice, per es. una biella.
> Basta la forma geometrica (che e' facile) e la composizione chimica
> media della lega, o vuoi riprodurre correttamente il cristallo, i
> microcristalli, le impurita', le imperfezioni del reticolo?
> Eccetera.
>
Appunto dico che e' questione di tempo.
Quanto? Ovviamente non lo so; se lo sapessi sarei miliardario.
Ti ricordo che solo 20 anni fa' si pensava che con i computer si era
arrivati al limite della potenza, poi hanno inventato i microprocessori; e'
evidente che il tempo non e' quantificabile.


> Questo non e' per niente ovvio: e' solo la tua personale filosofia.
>
Penso, che sia molto piu' difficile che "clonare" una biella. E non credo
che la coscienza (parlo dal punto di vista scientifico, non religioso
ovviamente) sia qualcosa di meccanicisticamente trasportabile.
E' chiaro che poi il teletrasporto, inteso alla Star Trek
(dematerializzazione, invio del materiale dematerializzato e ricomposizione
dello stesso), non sia proprio fattibile: ammettiamo che si riesca a
dematerializzare ( e che nello stesso tempo si immagazzinino le informazioni
sul tuo "Io"); avremmo molti problemi: come le inviamo? dovrebbero essere
inviati contemporaneamente (non puoi lasciare indietro neanche un singolo
atomo); stesso problema nella fase di materializzazione e
smaterializzazione; dovrebbero essere istantanee. Cioe avvenire a velocita'
infinita. E questo non si puo' fare,IMHO. Ed il pensiero umano (cioe' quello
che noi siamo?) Come fai ad essere sicuro che si ricrei lo stesso
"tracciato" (scusa i termini, sicuramente rozzi, ma non riesco a trovare di
meglio).
Tu che ne pensi?

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Sat Jul 02 2005 - 23:32:35 CEST

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