Re: maree e forza centrifuga

From: Daniel <daniele.fua_at_unimib.it>
Date: Mon, 27 Jun 2005 09:04:26 GMT

Paolo Sirtoli wrote:
> ciao a tutti,
>
> quando si parla di maree, per spiegare l'esistenza del lobo di marea rivolto
> in direzione opposta alla Luna spesso si chiama in causa la forza
> centrifuga.
>
> In realta' tale forza non c'entra nulla, ma la convinzione e' molto
> radicata.
> Per cercare di spiegare perche' non c'entra nulla, ho scritto un articolo
> che si avvale di animazioni flash che secondo me aiutano molto a chiarire la
> questione.
> http://www.vialattea.net/maree
>
> A dire il vero non e' un articolo molto facile da seguire, perche' si tratta
> di un esercizio sui sistemi di riferimento, spesso ingarbugliato.
> Cio' nonostante, spero possa portare alla convinzione che la forza
> centrifuga non svolge alcun ruolo.
>
> Commenti e critiche sono graditissimi.
>
>

Lascio volentieri il campo a Elio Fabri ma ho qualche appunto:
1) non mi piace l'aggettivo "fittizio" perche' sembra un giudizio di
merito (quasi morale :-) ). Preferirei parlare di "accelerazioni
apparenti": appaiono se il sistema di riferimento non appartiene ad una
classe di SR particolare: quella dei SR inerziali; tutto qui.
2) che le accelerazioni apparenti NON siano forze, siamo tutti
d'accordo: sono accelerazioni che per comodita', nell'equazione di
Newton, vengono spostate dall'altra parte dell'uguaglianza cambiandole
di segno (in particolare da noi fisici dell'atmosfera - vedi nota). Di
nuovo: tutto qui. Non capisco tutto il discorso sul fatto che "nessun
effetto fisico puo' scaturire da una forza fittizia..."; le "forze
fittizie" non esistono e basta, pero' esistono le accelerazioni
apparenti, ed il loro effetto fisico c'e', eccome! In particolare nel
bilancio delle forze e delle accelerazioni reali in gioco. Non ti pare
un effetto fisico rilevante?
3) anche io non ho avuto il tempo di studiare tutto lo scritto che, in
complesso, mi sembra carino e, probabilmente, anche utile. Ha richiesto
sicuramente molto tempo e lo sforzo e' encomiabile. Le formule che
scrivi direi che sono tutte corrette e i risultati uguali a quelli che
si avrebbero considerando le "odiate forze fittizie". Non poteva essere
altrimenti. Sinceramente non capisco l'impostazione polemica di partenza
e mi sembra un "much ado for nothing". Se i calcoli sono fatti bene,
qualsiasi sistema di riferimento e' valido e dipende solo dai gusti: non
esistono sistemi di riferimento "fittizi".

Il tutto sempre amichevolmente...

Daniele Fua'
Uni. Milano-Bicocca

nota: pensa che noi, in genere, mettiamo nell'altro lato dell'equazione
di Newton, insieme alle forze, anche i cosiddetti termini avvettivi che
non sono altro che dei termini non lineari dell'accelerazione che
spuntano fuori nel passaggio da notazione lagrangiana a notazione
euleriana. Ti assicuro: una gran zibaldone di forze ed accelerazioni,
eppure non c'e' niente di scorretto!
Received on Mon Jun 27 2005 - 11:04:26 CEST

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