"ciruz" <ciruz_at_ilATsicNOSPaM.it> ha scritto nel messaggio
news:hOyve.75514$75.3679390_at_news4.tin.it...
> AAnDrEE ha scritto:
> >
> > e che diresti della campagna contraria che stanno conducendo
> > quotidiani come Repubblica (ma anche quotidiani locali) al fine di
> > demolire
> > l'eolico come fonte rinnovabile? Si leggono articoli che riportano
> > sempre la
> > stessa campana. Sempre le solite interviste a Carlo Ripa di Meana & Co.
> Domanda diretta: � possibile basare il piano energetico nazionale solo
> su fonti rinnovabili?
io suppongo di no, ma non mi occupo di energetica.
Pero' se ne occupa il prof. che e' intervenuto in uno dei post su IDE-A
che come si scopre tramite Google e' anche colui che ha concepito il piano
energetico della sardegna.
In tale piano approvato, dalla giunta di destra e poi bloccato dalla nuova
giunta di sinistra [*] con motivazioni del tipo "perche' le pale sono brutte
a vedersi" (soru & co....), ci sono svariati scenari;
varie possibilita' percorribili, con tutte le relative analisi.
Eccoti il link
http://www.sitos.regione.sardegna.it/industria/piano-energetico/indice.html
Al di la' del caso particolare della sardegna, trovi anche capitoli
d'interesse generale, come:
"Quadro normativo di riferimento; metodi e criteri di scelta"
"Stima della domanda di Energia al 2012 nel settore residenziale e
terziario"
"Energia Idroelettrica"
Sull'ultimo numero de il Venerdi' allegato a la Repubblica si diceva che
secondo
uno studio recente
uno dei luoghi piu' ventosi della sardegna e' al nord.
Capisci che vuol dire? Si dice alla gente: ecco vogliono storpiare i luoghi
piu' belli della
sardegna (quelli dove vanno in vacanza i vip...) , no all'eolico!
E tutti i cittadini si convincono che bisogna bloccare gli orchi cattivi che
vogliono
installare "mulini" dappertutto col solo interesse di guadagnare loro e
far guadagnare i produttori di tali macchine.
Le argomentazioni usate sempre invariabilmente quelle che ho indicato
nell'altro post.
Ancora nell'articolo, si prospetta come soluzione al problema ambientale,
una serie di impianti di piccole dimensioni senza pale
aventi altezza e diametro di 3m. Immagina un parco con tante macchinette
piccole una attaccata
all'altra. Bello schifo.
Queste le soluzioni proposte da alcuni ambientalisti. Meglio, imvho, delle
turbine da 2MW belle distanti piuttosto che tanti piccoli appiccicati
l'uno all'altro, +no?
Nota che, per fortuna, l'attuale ministro dell'ambiente ha criticato
pesantemente questa politica shizofrenica degli ambientalisti che da anni
propongono l'eolico a livello nazionale e poi fanno di tutto per bloccarlo
proprio a
livello delle singole regioni.
> > Allora mi verrebbe da dire: teniamoci il petrolio.
> >
> Direi di no, ma non abbandoniamolo del tutto o mi trovo senza lavoro ;)
tutto e' graduale. Non si passa da una fonte all'altra in un giorno.
E' poi ovvio che bisogna sfruttare anche l'en. solare, la biomassa...
> crz
[*] vedi
http://www.sardinews.it/9_04/17.html
" Produrre energia eolica- dice- � l'unico modo per ricavare un beneficio da
un evento meteorologico potenzialmente dannoso. Incoraggiando la produzione
di energia eolica possiamo creare nuovi posti di lavoro, da 5 a 3 per ogni
parco; oltre a ci� il 2% del fatturato annuo andr� ai comuni come pegno per
la modificazione del paesaggio.
La stesura del Piano Energetico Regionale � avvenuta in modo serio. Sono
stati organizzati dei forum per l'energia. Prima di scegliere l'attuale
scenario si sono discusse numerose proposte (la scelta � avvenuta tra 12
possibili scenari).
E' stata una vera e propria concertazione alla quale hanno partecipato API
Sarda, l'Associazione Nazionale Comuni Italiani, CGIL, CISL ,UIL, la
Universit� di Cagliari, il Gestore della Rete Nazionale, Centro di Ricerca,
Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna (CRS4), il Consorzio 21,
Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa
(CNA) ecc.
L'obbiettivo del Piano Energetico Regionale � quello di incrementare la
produzione di energia sfruttando tutte le risorse, e introducendone di nuove
(ad esempio tramite il gasdotto dalla Libia).
Per le centrali eoliche non possiamo parlare di disastro ambientale. Quando
non saranno pi� attive, (dopo circa 30 anni) le imprese produttrici si
faranno carico del ripristino ambientale, in quanto vincolate da un rapporto
di fideiussione con le banche.
Non vogliamo assolutamente deturpare l'ambiente, anzi nel Piano Energetico
Regionale ,in particolare,� stata prevista un' ampia produzione di energia
pulita per rispettare i parametri previsti dal trattato di Kyoto. Non si pu�
buttare all'aria tutto." (dichiarazioni del prof. paolo giuseppe mura)
-
ciao
P.S. mi pare che la questione stia diventando OT su it.scienza.fisica,
metto x-post e inoltro definitivo su IDE-A.
Received on Sun Jun 26 2005 - 18:01:54 CEST