Soviet_Mario ha scritto:
...
> > Beh, no: il calore residuo � quello che deriva dall'energia gravitazionale
> > e cinetica trasformata in calore dei planetesimi da cui si costitu� il
> > pianeta.
> uhm, e cosa impediva gi� allora la generazione di calore da
> decadimento, visto che torio e uranio erano pi� abbondanti
> di oggi ?
Nulla, solo che il calore da decadimento radioattivo per lo pi� sfuggiva e
non veniva imbrigliato, come accade ora, nella massa della Terra.
In pratica il rapporto supericie/volume di un planetesimo era molto pi�
grande di quello della Terra attuale.
> Questo volevo dire. Che poi si siano sovrapposti
> altri contributi, alcuni certi (attriti meccanici e
> frizioni) altri di recente concezione (reazioni
> piezonucleari) � un fatto, ma non capisco come smistare le
> due cose.
Si stima il calore prodotto per decadimento lo si sottrae al calore
complessivo proveniente dalla Terra e quelo che rimane � un limite
superiore al calore residuo della formazione.
> >> o ad attriti viscosi interni prodotti dalla
> >> sedimentazione delle frazioni pesanti e affioramento di
> >> quelle leggere,
> >
> > Non credo che la sedimentazione gravitativa liberi molta energia.
> quindi quella che citavi prima come gravitazionale � da
> intendersi solo come accelerazione dei materiali e
> collisione nel loro convergere nel centro di accumulazione ?
All'atto della formazione la sedimentazione gravitativa c'� stata
sicuramente, ma dovrebbe essere molto inferiore all'energia gravitazionale
liberata dai planetesimi.
..
> LA struttura interna "planetesimale" si perde poi in seguito
> con la fusione ?
S�, certo.
> >> Very imho, il calore radioattivo "convenzionale" da
> >> decadimenti standard potrebbe essere stato dominante persino
> >> nelle prime fasi (anche perch� alcuni nuclidi a emivite meno
> >> lunghe potevano essere pi� abbondanti di oggi).
> >
> > Nelle prime fasi di formazione della Terra?
> Penserei di si. Sbaglio ? Perch� ? I nuclidi pesanti non
> sono tutta roba "fossile" nel sistema solare, e quindi in
> calo monotono ?
S�, ma la protonube � stata l� per centinaia di milioni di anni e per
contrarsi, magari a causa dell'onda d'urto innescata da una supernova
vicina, ce ne ha messi altrettanti.
Radionuclidi a vita breve, eventualmente apoportati proprioda una
supernova vicina, sarebbero scomparsi quasi subito.
Saluti,
Aleph
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Received on Wed Nov 30 2011 - 18:10:00 CET