Il 20/09/2019 20.07, Imparante ha scritto:
> Nei vari testi delle scuole superiori che sono riuscito a reperire in
> giro per il mondo, si afferma che le cifre significative di un numero
> sono tutte quelle certe più la prima incerta, così il valore 1,26 +-
> 0,02 è riportato con tre cifre significative perché unità e decimi
> sono cifre certe e i centesimi sono incerti.
Quella che citi è una convenzione non universale, ad es.
Bevington, Data Reduction and Error Analisys, suggerisce
di usare magari 2 cifre affette da errore, che è la
convenzione utilizzata anche da CODATA:
https://physics.nist.gov/cuu/pdf/wall_2018.pdf
> Ma se la misura fosse
> 1,09 +- 0,03 cosa potremmo dire sulle cifre significative? Secondo la
> definizione riportata sarebbero due, in quanto solo la cifra delle
> unità è certa e si avrebbe incertezza anche sulla cifra dei decimi.
> Cosa ne pensate?
Penso che l'importante è _esplicitare_ l'errore, evitando
di usare solo la convenzione sulle c.s. e di far "indovinare"
al lettore il valore dell'errore, dopodiché la questione
di quale debba essere il numero "corretto" di c.s. diventa
meno pressante; in ogni caso, come regola pratica,
è meglio una cifra in più che una in meno ;-), inoltre
negli eventuali passaggi intermedi dei calcoli di valori
di grandezze fisiche, occorre utilizzare diverse cifre
in più di quelle "significative" (tanto i calcoli li fa
il computer), per non rischiare di perdere precisione.
Più in generale, ti suggerisco la lettura del testo del
prof. Fabri:
http://www.sagredo.eu/articoli/eldatsp.pdf
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Fri Sep 20 2019 - 21:40:31 CEST