Considero un solenoide di N spire avvolto su un nucleo ferromagnetico.
Applico ai morsetti del solenoide una fem tramite un generatore ideale
di tensione.
Schematizzo la resistenza distribuita del solenodide in termini
concentrati con un resistore di resistenza R in serie al generatore
ideale di tensione.
Durante il transitorio1 (la corrente va da un valore nullo al valore I)
ai capi del solenoide ho una ddp1. Il solenoide assorbe potenza
elettrica.
A regime nel solenoide circola una corrente I=fem/R.
A regime sulla resistenza ho una ddp=R*I=fem.
A regime la ddp ai capi del solenoide � nulla.
La corrente che percorre il solenoide crea un campo H. All'interno del
nucleo ferromagnetico ho una densit� di flusso B=\mu_ferro*H quindi un
flusso \Fi.
Questo flusso \Fi concatena le N spire del solenoide.
Cortocircuito i morsetti del solenoide (fem=0).
Cosa succede?
Dunque io la penso cos�:
Il flusso \Fi non essendo pi� sostenuto dalla fem del generatore tende
a diminuire (varia nel tempo).
S'induce una fem in ogni spira del solenoide tale da far circolare una
corrente che si opponga alla diminuzione di flusso \Fi.
Durante il transitorio2 (la corrente va dal valore I a un valore nullo)
ai capi del solenoide ho un ddp2=-ddp1. Il solenoide eroga potenza
elettrica.
In entrambe le situazioni (transitorio1 e transitorio2) la resistenza
vede una corrente circolante sempre nella stessa direzione ci� che
cambia � il verso della ddp ai capi del solenoide.
Penso bene o penso male?
Grazie e ciao.
Received on Thu Jun 23 2005 - 19:13:58 CEST
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