Re: Il milionario di Gerry e l'errore sull'assenza di gravità

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it>
Date: Thu, 16 Jun 2005 08:44:20 +0200

Elio Fabri wrote:
...
> Ho invece sostanziosi dubbi che _oggi_ si debba ricorrere
> all'artiglieria pesante, ossia a Mathematica, per trattare un problema
> del genere.
>
> Mi pare che *prima* di mettersi su quella strada, uno dovrebbe
> imparare che cos'e' la conservazione dell'energia e del momento
> angolare.

Pero' si potrebbe anche ribaltare l' approccio e partire dai calcoli
numerici per cominciare a sospettare che ci sia una quantita' conservata
e poi arrivare ad identificarla correttamemnte col momento angolare.

Alcune sperimentazioni collegate a stages di studenti di superiori mi
portano a credere che sia un approccio praticabile anche senza
"artiglieria" pesante. Certo, ci vuole un' impostazione piu'
computazionale di quanto normalemnte non si faccia ... Ma secondo me
sarebbe estremamente utile. A parte tutto riporterebbe la fisica nella
tradizione newtoniana in cui, per tutto quello che non si sapeva fare
analiticamente, si inventava un metodo numerico. Molti dimenticano che
Newton, oltre ad aver inventato il calcolo, formulato i principi della
meccanica (e non solo), ha anche inventato alcuni degli algoritmi
numerici che ancora oggi sono in uso!

Giorgio
Received on Thu Jun 16 2005 - 08:44:20 CEST