Re: gravità in orbiata.

From: Gigino Core Pazzo <corepazzo_at_gmail.com>
Date: 8 Jun 2005 15:08:29 -0700

"Elio Fabri" ha scritto nel messaggio
news:d828oh$oe4$3_at_newsreader2.mclink.it...
> [.....]
> Siccome la forza e' prop. alla massa del corpo, quello che conta e' il
> rapporto F/m, che e' l'itensita' del campo, e _puo'_ coincidere con
> l'accelerazione del corpo, ma non e' detto.
> In questo momento io sono soggetto alla forza di gravita' della Terra,
> ma non ho accelerazione, visto che sto seduto...

Certo, giustissimo!

> [.....]
> Per inciso, e' per l'ultima cosa che hai scritto che ho dovuto
> rifiutare la gigantesca stazione di 40 km: infatti in quel caso
> basterebbe pochissimo per annullare il peso.
> Ma ripensandoci, proprio questo sarebbe un grave difetto che
> sconsiglierebbe di costruire una stazione cosi' grande (anche se fosse
> tecnicamente possibile): la gravita' artificiale dipenderebbe in modo
> estremo dalle condizoni di moto dei corpi, e quindi sarebbe
> inutilizzabile.
> [.....]

Scusami, sc'e' un piccolo punto che mi sfugge:
ma questo problema non viene compensato dal fatto che, se r e' molto
grande, a valori anche grandi della velocita' scalare corrispondono
valori piccoli della velocita' angolare?
Cerco di esprimermi meglio: se r e' molto grande, la forza centrifuga a
cui e' soggetto (spero che l'usare la parola "forza" migliori quella
piccola imprecisione di linguaggio) un corpo di massa m, fermo rispetto
alla stazione spaziale, vale

m omega^2 r = m v^2 /r

dove omega e' la velocita' angolare di rotazione della stazione, r e'
il suo raggio ed anche la distanza del corpo dal centro di rotazione,
mentre
v = omega r
e' la velocita' scalare del corpo dovuta alla rotazione della stazione.
Se la velocita' di rotazione e' tale che l'accelerazione centrifuga sia
uguale proprio a g, sia ha

m omega^2 r = m v^2 /r = m g (forza peso "artificiale")

Ora, se il corpo inizia a muoversi con velocita' v' opposta a v, per
annullare la forza centrifuga inizialmente presente, occorre che questa
velocita' valga

v' = -v = - RadiceQuadrata( r g )

Allora, se r e' grnde, v' in modulo, non deve essere pure molto grande
per annullare la forza peso artificiale?
Quindi, la dipendenza della gravita' artificiale dalle condizioni di
moto, invece di accentuarsi, non si riduce se r e' grande?
Oppure mi e' sfuggito qualcosa?
Grazie, ciao.
-- 
Gino, al secolo "Gigino Core Pazzo"
corepazzo_at_gmail.com
Received on Thu Jun 09 2005 - 00:08:29 CEST

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