Re: materia e informazione! domande
L.Ferroglio ha scritto:
> Potresti andare all'esame e raccontare dei quark e della materia ed
> antimateria, ma sinceramente potrebbe equivalere a raccontare una
> storia qualsiasi. La fisica (purtroppo o perfortuna, questo dipende da
> persona a persona) non � solo una bella storia raccontata! E' qualcosa
> di molto pi� rigoroso.
> Non basta, insomma, dire che nei protoni ci sono 3 quark, se non vai a
> spiegare PERCHE' fai una affermazione simile, e a quali risultati la
> tua affermazione porta. Questa affermazione, quindi, dev'essere basata
> su descrizioni rigorose e logiche.
Inutile dire che su questo sono d'accordo.
Ma poi, le tue "spiegazioni" che scopo hanno?
Ci sarebbero anche non poche cose da discutere...
Mi limitero' a quelle che mi sembrano pu' serie.
> Partiamo dal big-bang. Preposto che NON E' DETTO che sia
> effettivamente avvenuto un big-bang, se anche lo ammettiamo bisogna
> fare attenzione a quel che questo significa.
Giusto. E fermiamoci qui.
> Per quanto riguarda il fatto che l'antimateria abbia prevalso sulla
> materia, potrebbe dipendere dalla violazione della simmetria P
> (parit�) del "semplice" decadimento beta, e della violazione della
> simmetria CP (carica-parit�) del decadimento del mesone kappa, ad
> esempio.
La sola P sicuramente non c'entra.
CP si', come prorieta' generale. Il decadimento del K e' solo un modo
per vederla.
> Il fatto che la materia si sia suddivisa nel modo in cui si �
> suddivisa... beh, mi appello al principio antropico: l'universo �
> fatto cos� come lo vedo semplicemente perch� se non fosse fatto cos�
> non sarei qui a vederlo.
Il principio antropico andrebbe trattato un po' piu' seriamente...
> Per il fatto che il tempo alla velocit� c non scorra...
> ...
> Noi, nell'universo, vedremmo il tuo tempo fermo, mentre il nostro
> scorrerebbe normale.
Spiegato cosi', e' un non senso.
Primo, perche' nessuno puo' correre alla velocita' di un fotone. E non
puoi cavartela dicendo "supponiamo che..." Non si puo' supporre
qualcosa che va contro le leggi fisiche conosciute.
Secondo, perche' chi ti legge se non sa gia' di che si sta parlando,
puo' facilmente capire fischi per fiaschi.
Bisogna sapere bene che significato dare a espressioni come l'ultima
che hai scritto...
> Una considerazione di questo tipo fu una delle pi� grosse basi per
> cercare di smentire la teoria della relativit� (il famoso paradosso
> dei gemelli!!!).
Che vorra' dire questa frase? Mah...
> Il fatto di tornare indietro nel tempo andando ad una velocit�
> maggiore di c deriva da una violazione del principio di causalit�.
Qui non so proprio come commentare. Ci vorrebbe troppo, e non ne vale
la pena.
Se almeno matteo capisse che cosa succede quando ci si mette a parlare
di cose che non si capiscono...
Ma purtroppo sono pessimista: matteo raccontera' la sua brava tesina,
nessuno della commissione ci capira' niente, ma proprio per questo gli
diranno "bravo":
"Confessando ingenuamente la mia incapacita', dico che non intendo di
questo vostro discorso altro che di quella piastra dorata; e se voi mi
concedete il parlar liberamente, ho grande opinione che voi ancora non
l'intendiate, ma abbiate imparate a mente quelle parole scritte da
qualcuno per desiderio di contraddire e mostrarsi piu' intelligente
dell'avversario, mostrarsi, pero', a quelli che, per apparir eglino
ancora intelligenti, applaudono a quello che e' non intendono, e
maggior concetto si formano delle persone secondo che da loro son
manco intese; e pur che lo scrittore stesso non sia (come molti ce ne
sono) di quelli che scrivono quel che non intendono, e che pero' non
s'intende quel che essi scrivono."
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri Jun 03 2005 - 21:14:20 CEST
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