"Mario Piva" <mariopiva_at_inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:213Z209Z193Z21Y1117196930X14539_at_usenet.libero.it...
> La chimica studia (i chimici mi potranno correggere) cosa accade alla
> materia quali sono le proporzioni tra i vari reagenti per ottenere dei
> composti se la reazione fornisce calore o lo acquista.
Ciao Mario,
la penso come te ovviamente. Ma forse(e questo sar� il motivo per cui �
stata posta la domanda per la ennesima volta), si comincia a vedere la
chimica come una branca della fisica.
In fondo la struttura della materia � studiata bene dai fisici in senso
stretto.
Quindi la chimica sembra "oggi" essere una delle tante diramazioni della
fisica.
Dico questo, forte della conoscenza della storia della scienza.
Come forse saprai, quando la chimica muoveva i suoi primi passi usando il
metodo scientifico e dimenticando il suo essere "alchimia"; la fisica nello
stesso periodo non era certo in grado di capire i fenomeni elettrici e
magnetici, o la termodinamica, e per non parlare della struttura atomica
della materia cos� come la conosciamo oggi.
Quindi questo dilemma si potrebbe risolvere dicendo che la fisica � una
disciplina di base anche per la chimica, e la chimica � una branca della
fisica. Basta ricordare la chimica fisica, che si studiava nel vecchio
ordinamento.
Da qui si capisce il perch� tante volte ho detto che la fisica � "conoscenza
fondante". Cio� fonda tutte le altre conoscenze.
Lo stesso discorso lo si potrebbe applicare a tutte le altre scienze
naturali.
Non � un caso che la fisica di base e la relativa matematica vengano
studiate in tutti i corsi di laurea della falcot� di scienze.
Questo genere di discorso � interessante per il cosidetto "fisicalismo" che
per� ha almeno due accezioni, quella di Carnap(Circolo di Vienna) e quella
diciamo di "altre vedute" in filosofia della scienza.
Discorso questo che va ovviamente sull'epistemologia.
Ed effettivamente la domanda � di carattere epistemologico.
Io tuttavia, invece che adentrarmi nel chiarimento dei vari -ismi
epistemologici, penso che vada bene la spiegazione data sopra.
Ovviamente, e concludo, per le altre discipline il problema � pi�
difficoltoso(vedi il problema della coscienza) perch� continuiamo a pensare
ad un dualismo. Anche se sia i coniugi Churchland che Daniel Dennett(un poco
oscuri a mio parere) parlano da anni ormami di Eliminativismo.
Cmq, fermiamoci alla chimica per ora:)
Saluti a tutti
Franco
Received on Sat May 28 2005 - 23:20:33 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:19 CET