Tetis ha scritto:
> Quindi profeticamente:
>
> "Se tuttavia, fra qualche anno, la sua rivale dovesse trionfare, mi
> permetto di segnalare alla vostra attenzione una trappola pedagogica
> nella quale non mancheranno di cadere molti insegnanti, perlomeno in
> Francia. Nello spiegare la meccanica elementare ai propri studenti,
> per questi docenti non vi sara' nulla di piu' urgente che insegnare
> che quella meccanica ha fatto il suo tempo, che e' stata ormai
> sostituita da una nuova meccanica nella quale le nozioni di massa e di
> tempo hanno un significato del tutto diverso: guarderanno dall'alto in
> basso questa meccanica sorpassata che i programmi li obbligano a
> insegnare e faranno percepire ai loro allievi tutto il disprezzo che
> nutrono nei suoi confronti.
> Sono convinto, tuttavia che questa meccanica classica cosi' disdegnata
> sara' in futuro tanto necessaria quanto lo e' oggi e che chi non la
> conoscera' a fondo non potra' comprendere nemmeno la nuova meccanica".
>
> Non e' forse il caso di molti insegnanti odierni e molti loro allievi?
Non mi risulta.
A che ti riferisci?
A me pare che la buona vecchia meccanica newtoniana venga insegnata
largamente, e che nessuno si sogni di rimpiazzarla con "la sua rivale".
Personalmente quando mi capita l'occasione faccio sempre notare che
"Einstein non ha abrogato Newton".
Ricordo un'unica eccezione in senso contrario: molti anni fa G.
Salvini, quando a Roma insegnava Fisica I, si era effettivamente messo
in testa di partire con la relativita'. Scrisse anche delle dispense,
di cui dovrei avere copia, da qualche parte...
Non so quanto abbia durato, ma di certo non ha avuto seguito...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri May 20 2005 - 21:12:39 CEST
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